CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] a reazione ortocromatica; e "sostanza B di Cesaris-Demel", quella a reazione metacromatica. Un altro gruppo di lavori ematologici del C. riguarda la genesi delle piastrine, che dimostrò, con una serie di brillanti sperimentazioni condotte sul tessuto ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] e della clinica palermitana. Aveva raggiunto oramai una completa maturità in campo clinico medico e seppe sviluppare il lavorodel suo istituto nella direzione di alta qualificazione scientifica e applicativa già avviata dallo Jemma. In breve tempo ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] così un periodo di lavoro particolarmente fecondo, che continuava la gloriosa tradizione del Putti. Poi vennero gli pp. 787-824). Infine pubblicò numerosi studi di storia della medicina, tra i quali è da ricordare particolarmente quello su Domenico ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] sui principî della scuola antropologica. I suoi lavori furono ben presto noti tra psichiatri e fu colpito da ictus e morì la sera del 4 giugno 1877.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, III (1877), pp. 408 s ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] un manuale elementare per studenti. Tutti gli altri lavoridel B. terranno fede a questo carattere divulgativo, 303 (crede il B. nativo di Siena); S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 584, 727 s. (confonde Borgaruccio ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] vaccino: questo scritto contiene un elenco cronologico di tutti i suoi lavori attinenti la medicina pubblica, apparsi fino al 1863. Un ricordo del suo maestro di medicina legale si trova nell'Orazione funebre in onore di Francesco Luigi Fanzago ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] , se ne appropriasse, ripubblicandola a Parigi nel 1826 come lavoro suo. Nei primi mesi del 1827 il F. tornò in Grecia, dove a Salamina e passò al Cairo dove sostenne un esame di medicina e chirurgia, ottenendo di venire arruolato col grado di ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Bartolomeo Beccari, illustre professore della facoltà di medicina. Nel luglio del 1759, probabilmente coinvolto dal suo allievo, annoverava un lavoro incompiuto cui Paoli avrebbe tenuto moltissimo, un codice elementare di medicina pratica concepito ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] alla specialità pubblicata in Italia.
Non va infine dimenticata la collaborazione del F. con gli Annali universali di medicina, che ospitarono già nel 1834 un suo lavoro, in forma di lettera, nella quale confutava la teoria dell'"antagonismo ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] , il B. curò la pubblicazione dei suoi Saggi di medicina pratica (Faenza 1768), corredandoli con note ed aggiunte che febbri. Non si valuta pienamente il lavoro compiuto dal B., se non si tiene conto del fatto che alle teorie delle febbri di ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...