Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] importante dellavoro svolto dal Consiglio d'Europa nel campo della bioetica è stato probabilmente la Convenzione per la protezione dei diritti umani e della dignità dell'essere umano, relativamente all'applicazione della biologia e della medicina, o ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] sono interessati alla sicurezza dellavoro e al livello delle retribuzioni, i clienti alla qualità del prodotto e alla norme etiche. In questa situazione l'idea di riportare la medicina sotto il controllo della morale è parsa assai più importante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] argomento, che varranno loro il premio Nobel 1992 per la medicina o la fisiologia.
Primo successo di un intervento chirurgico a problem for partial differential equations. L'importanza dellavoro di Calderón è legata alla teoria sviluppata insieme ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] B. Jr., Studies on the pathogenesis of fever IX-X, in ‟Journal of experimental medicine", 1962, CXV, pp. 27-47.
King, M. K., Wood, W. B. alla influenza dellavoro muscolare e del massaggio sull'andamento della ipertermia sperimentale del coniglio, in ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] comportamentali. Nel XVII sec., Bernardino Ramazzini - medico dellavoro - fece osservare che il tumore della mammella era 1963, pp. 1-13.
Riesman 1935: Riesman, David, The story of medicine in the middle ages, New York, Paul B. Hoeber, 1935, pp. 52 ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicinadel sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicinadel sonno, [...] di incidenti dellavoro e della strada.
La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (o malattia dei grandi russatori)
Qualcuno ha giustamente affermato che, se questo disturbo della respirazione nel sonno non esistesse, la medicinadel sonno, come ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] sua rapidità e le sue dimensioni, non ha esempi nella storia della medicina e come tale sarà ricordato. Il primo farmaco, la zidovudina o AZT nell’ambito dell’educazione, dell’assistenza, dellavoro e della riservatezza. La Commissione nazionale per ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] è manifestata da sempre nell'ambito dellavoro, nella costrizione fisica e psicologica di un lavoro organizzato a misura degli adulti, in . Anche la biologia e la medicina hanno via via acquisito una conoscenza del corpo infantile (e anche della ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] di dipendenti nonché limiti alle ammissioni delle facoltà di Medicina o all'abilitazione professionale. Sono state sperimentate anche nuove forme di organizzazione dellavoro, soprattutto nei grandi ospedali. Molti istituti di cura (soprattutto ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] di servizi comuni alleggerisce notevolmente il peso dellavoro domestico. L'avvicendarsi delle generazioni, con la si occupa, e di fissare i limiti che la separano dalla medicina generale e specialistica, dall'igiene e dalla sanità pubblica. Se si ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...