CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] di antropologia criminale e medicina legale iniziò subito un paziente e ponderoso lavoro di ricerca e di sistemazione III[1902], pp. 673-679).
Il C. curò l'organizzazione del Museo di antropologia criminale di Torino, che diresse fino al 1931, e ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] il suo costante e paziente lavoro di minuziosa elaborazione. L'opera patologica su speciali arterie(dettecardiaortali)di provvisione del tratto iniziale dell'aorta, in Boll. d . Benedetti), in Recenti progressi in medicina, XII (1952), pp. 287- ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] scuola di von Noorden a Vienna.
In quegli anni pubblicò diversi lavori, e fra questi ricordiamo,quello Sulla emiatrofia della lingua,in Il 1926 fi governo argentino, in occasione del III congresso nazionale di medicina, lo invitò a tenere un cielo ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] epidemica di Firenze nell'inverno MDCCLXXX-MDCCLXXXI. Alla Soc. Reale di medicina di Parigi (in coll. con G. Giovannelli, F. Torrigiani .
Nel 1880 fu pubblicato, postumo, un interessante lavorodel B.: Istoria ragionata di una rara e singolare ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] 1890 conseguì la laurea in medicina e chirurgia, discutendo una tesi sperimentale sul comportamento del virus della rabbia nel vuoto e in presenza di vari gas; questo lavoro e l'altro Sulla diffusione del veleno del tetano nell'organismo (Bologna ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] dedicò in modo particolare allo studio dell'anatomia. Conseguita la laurea in medicina nel 1825, fino al '28 frequentò i turni chirurgici sotto la base del cranio e delle loro variazioni morfologiche di più frequente riscontro.
Nel suo primo lavoro, ...
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CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] di chirurgia nell'Istituto superiore di medicina veterinaria di Napoli, del quale assunse la direzione e in in agricoltura; il lavorodel veterinario era perciò ancora improntato prevalentemente all'osservazione clinica del singolo animale ammalato ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] si compì a Napoli, nel cui Studio si addottorò in medicina e dove svolse i primi anni di tirocinio.
Trentenne, arrestarla. Dopo la morte del suo unico figlio. Felice, avvenuta nel 1767, pubblicò un solo lavoro, l'epitalamio di cinquecentocinquantun ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] 1501, quando venne fatta la autopsia del cadavere del doge Agostino Barbarigo, della quale egli lavoro su famosi autori medici.
Fonti e Bibl.: Io. Tortellii De medicina et medicis. Io.Iac. Bartholoti De antiquitate medicinae. Due storie della medicina ...
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ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] fu così mandato a Parigi per incarico del governo pontificio, con lo stipendio di 200 qui, dal 1784 al 1786, lavorò intensamente sotto la guida di Alphonse 1832.
Fonti e Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, Napoli 1848, V, pp. 830, 887 ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...