GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] storia della specialità: dopo un primo lavoro apologetico dell'opera di I.P. dell'unificazione della direzione del servizio ostetrico-ginecologico. Italia, Milano 1933, ad ind.; A. Ferrannini, Medicina italica (priorità di fatti e di direttive), Milano ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] confine toscano. Il C. seguì in Bologna studi di filosofia e di medicina, fino alla laurea conseguita il 19 nov. 1799. Tra i suoi abbondanti sottrazioni di sangue. Un lavoro utile a comprendere la posizione di dottrina del C. è la relazione che ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] inconfondibile durezza di carattere, nel 1881 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di della patologia organica del sistema nervoso e delle tecniche elettroterapiche producendo vari lavori, alcuni dei quali ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] si ricordano qui alcuni suoi importanti lavori: Tumori del lobotemporale, in Rivista di neurologia, 1986.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazionimentali, CX (1986), pp. 1191 s.; Rivista di ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] North Carolina, per insegnare biochimica dall'inizio del 1939.
La scuola di medicina di Wake Forest era in quegli anni nel 1937 E. Segre, di ritorno a Palermo, dopo aver lavorato sul ciclotrone di Laurence in California, gli consentì di usare alcuni ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] R. Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXX [1882], pp. 31-62, 145-161, 167-259, lavoro pubblicato anche in Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1916), pp. I-XXIV; in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LII (1919), pp. 417-428 ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] Firenze con il titolo di professore straordinario della facoltà di medicina. Allo scoppio delle ostilità, nel 1915, chiese di sua lunga carriera. Di poche parole nell'espletamento del quotidiano lavoro in clinica, voleva che gli allievi che aveva ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] pp. 653-678; Lo sviluppo delle guaine del nervo ottico nell'uomo, ibid., pp. 879 strumento di studio e di lavoro, frutto di una lunga pp. 379-385; F. Zibordi, G. L., in La Medicina italiana, XIII (1932), pp. 169 s.; Annuario della Università degli ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] . In quegli anni, oltre a numerosi lavori morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli Pavia: dal 1931 al 1945 fu preside della facoltà di medicina in anni difficili per l’attività didattica e di ricerca, ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] nel 1892 presentò anche una comunicazione sulla sostanza tossica del tetano al V congresso di medicina intema, svoltosi a Roma. L'infezione da ., XXII[1898], pp. 9-35); in tale lavoro egli esprimeva l'ipotesi che le molecole globuliniche potessero ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...