PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] e medicina.
In questo decennio desiderò estendere le sue conoscenze ben oltre il campo specifico del curriculum Pini sia riuscito a ottenere il permesso di svolgere il suo lavoro con la cassia dopo aver visitato il gran visir Köprülü (chiamato ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] , ove conobbe lord E.D. Adrian, premio Nobel per la medicina nel 1932 per i suoi studi sul sistema nervoso, e i ., usufruendo del suo anno sabbatico, si recò a Pisa, e nel marzo dell'anno successivo fu a Erice, ove partecipò ai lavori della Scuola ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] meccanismo di produzione e di riduzione di questa lussazione. Negli anni successivi pubblicò un rilevante numero di lavori su molti argomenti del proprio settore specialistico, ne curò poi la ristampa e li riunì tutti nel volume Contributi di clinica ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] anomalia di interesse clinico oftalmologico.
Presentati i suoi lavori alla commissione giudicatrice per l'ammissione all'insegnamento presidenza dell'Accademia di medicina suscitò l'opposizione del ministro della polizia F.S. Del Carretto.
Nel 1846 ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] iscrisse alla facoltà di medicina di Pisa: una scelta ispirata dall’esempio del padre, prematuramente scomparso, pp. 63-65; U. Cerletti, G. P.: quindici anni di lavoro per la scienza nell’Italia prima della guerra, in Rivista sperimentale di ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] organizzazione di nuovi locali a Merca e il suo lavoro permise di raccogliere esaurienti informazioni sulla situazione sanitaria locale autori e scrittori, membro del consiglio direttivo della Società di medicina e igiene coloniale, socio di ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] ed ipotalamo nell'Uomo e in altri Vertebrati, in Soc. ital. di oftalmologia, Atti del congresso di oftalmologia. Roma 22-24 ott. 1928, Roma 1929, pp. 94-147, lavoro questo per il quale gli fu conferito il premio nazionale Cidonio; Sui rapporti tra ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] presso la facoltà di medicina veterinaria e, dal bilancio complessivo venne tratto nel saggio L'evoluzione del tetto ottico nei bassi Vertebrati, in Arch. riordinamento e la sistemazione con un assiduo lavoro che occupò gli ultimi dieci anni della ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] conferì nel 1967 il premio istituito in memoria di Camillo Golgi, sommo istologo del sistema nervoso e premio Nobel nel 1906per la fisiologia e la medicina. L'ultimo suo lavoro fu in relazione a questo settore di ricerche: Variability of peripheral ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] il suo punto di vista, comunicò i risultati del suo lavoro al medico riminese Giovanni Bianchi (Iano Planco), D. Cotugno e L. M. C., in Sulle rive del Lete, Roma 1930, p. 147; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, pp. 184-185, 195, 209, ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...