DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] cranio, sottolineando l'importanza diagnostica del "suo" edema papillo-retinico come espressione di una susseguente corio-ependimite o di un ematoma sottodurale.
Tra i suoi numerosi lavori si ricordano qui: Sindrome chiasmatica nelle affezioni dell ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] per circa dieci anni, prima come assistente e poi come aiuto del Murri; fu compagno di lavoro e di studi a E. Boari, S. Bianchini, L. carriera molteplici interessi in diversi campi della medicina interna, compendiati in numerose pubblicazioni.
Il ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia. Nel 1867, mentre frequentava il quinto anno del corso, ebbe posizioni e in tutti i loro movimenti, rappresentano in questo lavoro i vari elementi presi in esame nel tentativo di spiegare ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] Bianchi; su questo periodico apparve. poco dopo, il suo primo lavoro: Ricerche cliniche sui disturbi visivi dell'epilessia (III [1885], dell'Armanni e del Bianchi, come aiuto di B. Sadun, titolare della cattedra di medicina legale e psichiatria. ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] lavoratori. Divenne presidente della commissione padovana per l'inchiesta "sul lavoro industriale dei fanciulli e delle donne", promossa alla fine del Ottocento medico-padovano, in Atti del XXIII Congr. naz. di storia della medicina, Roma 1968, pp. ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] XXV [1917], pp. 321-357). Tra gli altri lavori pubblicati dal L. meritano ancora di essere ricordate la 1943.
Fonti e Bibl.: F. Paradiso, Ricordo del prof. A. L., Catania 1943; Id., A. L., in Medicina e medici nello Studio catanese, Catania 1970, pp ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] contadina di modeste condizioni, il giovane L. fu precocemente avviato al lavoro dei campi da cui riuscì a sottrarsi, in contrasto con i genitori una nuova visione della medicina. A più riprese, tra l'estate del 1796 e l'autunno del 1800, in un ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] segno della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato, il riflesso della zampa medico, e diversi altri lavori a indirizzo storico. La .
Fonti e Bibl.: G. P. Arceri, Figure della medicina cortemporanea italiana, Milano 1952, pp. 37-48. D. Conti ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] quegli anni risale il suo primo lavoro Trattatello di igiene (Fiume 1882), una denuncia della grave situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il nome del G. rimane legato alla diffusione ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] di J. Vesling e di laurearsi in filosofia e medicina, mostrando uno spiccato interesse per le indagini anatomiche F. ideò l'architettura del teatro e con T. Zuccati e F. Bernardi si adoperò con sollecitudine perché i lavori fossero portati a termine ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...