Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] embrione comportano notevoli benefici economici - ma anche per la medicina.
I primi tentativi di trapiantare nuclei interi in zigoti trasmissione nella linea germinale del DNA derivato dalle cellule ES.
Nonostante il lavoro compiuto da numerosi gruppi ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] del trapianto non viene infatti riconosciuto al chirurgo, cioè a un unico operatore, poiché l’intervento richiede un lavoro , prima fra tutte quella di Cristo.
I progressi della medicina hanno creato un monstrum quale il cadavere a cuore battente, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] la ricerca biologica e la medicina scientifica hanno svolto un lavoro preliminare finalizzato all'individuazione precisa , ciò che conta è piuttosto il risultato tanto del fare quanto del non fare. Secondo tale prospettiva il rifiuto di intraprendere ...
Leggi Tutto
Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] , da qualcuno sostenuta, esistono fortissime perplessità: secondo il lavoro di un ricercatore del Dipartimento di neurologia, psichiatria e neurochirurgia della New York University School of medicine pubblicato sulla rivista Epilessia (42, 10, 2001 ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] si trasferì a Padova, dove intraprese lo studio della medicina ed ebbe come maestro di filosofia Pietro Pomponazzi (alle dell'edizione delle Historiae, era di nuovo impegnato nella difesa del suo lavoro. Spirò a Firenze nella notte tra l'11 e il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] si credette ‒ dal periodo ellenistico in poi, che la prima medicina greca si diversificasse in una scuola di pensiero di Coo, una dai papirologi. L'autore del papiro è sconosciuto, ma nella seconda parte del suo lavoro egli si riferisce spesso a ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] verso questi obiettivi consisteva senza dubbio nella ricomposizione di una tradizione unitaria della medicina; di qui l'insistenza del richiamo al sapere fondatore di Ippocrate e l'enorme lavoro di studio e di commento delle sue opere, ma anche il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] di ricerca specifici, è rappresentato dalle indagini condotte da studenti di medicina durante la stesura delle dissertazioni per il conseguimento del dottorato. Tali lavori, eseguiti nelle università olandesi e in particolare alla scuola di Albinus ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] medici e chirurghi dediti al proprio lavoro, ma anche di studenti di medicina, chiamati famuli, i quali ricevevano l'istruzione medica nelle corsie degli ammalati e nella sala da dissezione sotto la supervisione del medico-capo. Il famulus più noto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] e sostanze minerali e per informarsi sulla loro lavorazione.
La medicina pratica italiana di età moderna non è facile di Milano, detto la Ca’ Granda, è stato uno dei maggiori nosocomi del Nord Italia. Fondato nel 1456 dal duca Francesco I Sforza e da ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...