MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] un sistema di muscoli antagonisti, in Annali della facoltà di medicina. Organo ufficiale dell'Acc. medica di Perugia, s. detta "legge del cuore", in Arch. di fisiologia, XXI [1923], pp. 427-451; La legge del "lavorodel cuore" dimostrata mediante ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] , pp. 523-537. Nel campo della immunologia si ricorda, ancora, il suo lavoro Fenomeni immunitari in patologia, in Atti d. Soc. ital. di patol., VIII dei suoi allievi.
Quale presidente del comitato di biologia e medicinadel CNR, il C. ha incoraggiato ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] di fronte alla legge sugli infortuni dellavoro, in Medicina degli infortuni dellavoro e delle assicurazioni sociali, VI [1913], pp. 257-272); i suoi interessi per i problemi dellavoro agricolo si mantennero sempre vivi, sia riguardo ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] , in collab. con G. Ortona - F. Sorice, lavoro questo che rappresentò una fra le prime, originali osservazioni in del metodo nella medicina clinica, in Medicina nei secoli, XII (1975), pp. 333-343, e Dal giuramento di Ippocrate alla medicinadel ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] , si trasferì a Pisa per iscriversi a quella Università, ove fu ammesso alla facoltà di medicina e chirurgia il 10 nov. 1857. Il lavoro svolto già durante gli anni del corso presso la medicheria degli Spedali riuniti di Pisa gli valse a ottenere un ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] dei crociati che viene sottolineato anche nei trattati di medicina; infatti M., nell'introdurre il suo Trattato sui I, p. 32).
La Guida dei Perplessi insiste sulla necessità dellavoro e di una strategia organizzata che renda possibile all'uomo non ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] dellavorodel padre non consentirono ai due fratelli una regolare frequenza delle scuole pubbliche per il completamento del e cesareo dal punto di vista del neonatologo, in Annali di ostetricia, ginecologia e medicina perinatale, IV (1976), pp. ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] medico per l'istituto nazionale dei grandi invalidi dellavoro nelle province di Cagliari e di Nuoro. Dal 1937, inoltre, gli furono affidati i corsi di medicina legale per gli studenti di medicina e di giurisprudenza. Sempre nel 1937, con il ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] , al quale lo legavano la comune passione per una medicina fortemente orientata verso il piano sociale e la scelta di osservazioni sulle cause delle crisi industriali e sugli effetti dellavoro di fabbrica sulla condizione operaia.
L'industria, vi ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] tradizionale e l'impianto compilatorio dellavoro, che pure è l'unico del genere.
Del resto anche altre sue opere, di Milano, Milano 1831, pp. 357-61; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV,Napoli 1845, pp. 217, 358, 394, 464, 566; ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...