Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] comportamentali. Nel XVII sec., Bernardino Ramazzini ‒ medico dellavoro ‒ fece osservare che il tumore della mammella era 1963, pp. 1-13.
Riesman 1935: Riesman, David, The story of medicine in the middle ages, New York, Hoeber, 1935, pp. 52-54.
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] par nous" (v. Pidoux, 1876, p. 9). Si avviava così l'‛era microbiologica' della medicina con la poderosa opera di Pasteur e con quelle di J. Lister, P. E. Roux, pazienti, senza una più razionale divisione dellavoro, è stata ed è fonte di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] forza dimostrativa. La diffusione in medicinadel metodo sperimentale e del connesso determinismo causale è un 'igienismo', invece, si rivolgeva agli ambienti di vita e di lavoro, all'educazione alla pulizia personale, al controllo degli alimenti e ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] in ogni caso in parte, il prodotto dell'attività, dellavoro di questa persona, e che essa possa disporne liberamente, non escludere a priori che l'individuo possa ricorrere alla medicina per qualsiasi genere di intervento. E quando la giurisprudenza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] privano degli strumenti dellavoro e le epidemie della forza di lavorare. Nella dimensione Medioevo, 1972, 2 v.
Beccaria 1956: Beccaria, Augusto, I codici di medicinadel periodo presalernitano (IX, X, XI secolo), Roma, Edizioni di Storia e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] dellavorodel cuore, ma nel XVIII sec. c'era ancora molta ambiguità sul significato del concetto di 'lavoro' e di quello di 'forza'.
Bernoulli comunicò il secondo dei calcoli citati a François Boissier de Sauvages (1706-1767), professore di Medicina ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] delle donne incinte, attraverso una specifica normativa dellavoro, e la formazione di levatrici più preparate, evacuazione e ritenzione, e le passioni dell'anima), ripresa dall'antica medicina greca, con il sensismo di John Locke (1632-1704) ed ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] grado di consolidare la fisiologia patologica quale ramo privilegiato della patologia e della medicina mentre al contrario l'anatomia patologica rimase il settore principale dellavoro dello studioso per tutta la vita. Il suo interesse più forte era ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicinadel XVII sec. all'interno di quella che [...] .
Prima di esaminare gli elementi innovativi della medicinadel XVII sec., è necessario tuttavia sottolineare che per sé stesso e per gli altri. Invece il medico William Harvey, lavorando all'ospedale St. Bartholomew di Londra, dal 1609 al 1648, e ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] salute e della malattia più compositi. è prevedibile che la medicina utilizzerà sempre più massicciamente le acquisizioni della ricerca di base alcune centinaia di milioni di euro: esso è frutto dellavoro, per vari anni, di centinaia di fisici che ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...