Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 [...] del sistema respiratorio, conseguendo risultati importanti dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico. Il lavoro experimental medicine). Fu questa la prima dimostrazione del fatto che l'informazione genetica è iscritta sulla molecola del DNA ...
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FLOREY, Sir Howard Walter
Massimo ALOISI
Medico inglese, nato il 24 settembre 1898 ad Adelaide (Australia), ha compiuto colà i suoi studî di medicina che terminò nel 1921. Nel 1922 vinse una borsa di [...] studio per l'università di Oxford (Magdalen College). Lavorò poi anche a Cambridge e completò alcuni studî in nel 1944.
Già dal 1929 il Florey si era interessato del meccanismo di azione del lisozima scoperto da A. Fleming nel 1922 ed in genere di ...
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Medico, nato a Tagliacozzo nel 1867, morto a Napoli nel 1926. Studiò a Pisa, fu direttore dell'ospedale di Livorno, nel 1899 medico di porto a Messina, nel 1901 fu chiamato a San Paolo del Brasile per [...] l'Istituto sieroterapico e vaccinogeno toscano; nel 1910 lavorò nell'Istituto d'igiene a Napoli con V. metodo rapido per la sierodiagnosi del colera. Nel 1914 fondò a la cattedra d'igiene e di medicina coloniale.
Scrisse: Le epidemie coleriche ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] nella definizione dei percorsi di accesso al mondo dellavoro per le persone con disabilità, introducendo in questo ; la presenza di uno svantaggio per la persona colpita. La medicinadel tempo aveva infatti la tendenza a scindere la 'malattia' dalla ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] ], 18, pp. 467-490 e in Annali di chimica applicata alla medicina, s. 3, XV [1852], 5, pp. 285-296), e 1878; Igiene dei climi, 1879; Piccola igiene domestica, 1880; Igiene dellavoro, 1881; Piccolo dizionario della cucina, 1882; Pozzo e cantina, 1883 ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] suo lavoro nemmeno quando dovette affrontare gravi traversie. Dedicò le pause dellavoro soltanto (1872-1965), in Giorn. dell'Acc. di medicina di Torino, CL (1987), pp. 427-434; G. Cosmacini, Medicina e sanità in Italia nel ventesimo secolo. Dalla " ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Scuola salernitana poi nelle università. Inoltre la chirurgia, come la medicina, si nutrì del recupero della tradizione greco-araba e greco-latina. Il lavorìo dei traduttori iniziò già prima del Mille nei territori islamizzati (nel IX sec., a Baghdad ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] malattia, l'infermo potrà avvalersi con più efficacia della medicinadel corpo. Questa normativa è nitida nel dettato e complessa qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana dellavoro che il pittore Domenico di Bartolo ha immortalato ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] secolo.
La tendenza più significativa che si può individuare nella medicinadel XV sec., sia in Italia sia in Germania, è una che per anni vi avevano lavorato i membri dell'Accademia dei Lincei. La pianta medicinale originaria del nuovo mondo che ha ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] metallo di Yue (Cina sudorientale) è il migliore per lavorare la giada, il suolo alcalino previene la siccità, e così nel Canone interno dell'Imperatore Giallo, il classico di medicinadel periodo Han.
Fu nel periodo degli Han anteriori, precisamente ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...