LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] filosofici, passò all'Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809). A Pavia conobbe U. Foscolo con il quale strinse II e di altri lavori dello scultore Lombardi, ibid. 1865; Iscrizioni del conte L. L. senatore del Regno, ibid. 1866 ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] poste a fondamento del processo di rinnovamento del teatro contemporaneo.
Dopo gli studi giuridici e di medicina, il G. aveva e Croce forniscono modelli e suggerimenti, tuttavia il lavoro critico del G. non è inteso come applicazione pedissequa della ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] modollati su quelli del Carrero o del Prati. Si trasferì quindi a Roma, ove studiò medicina, non tralasciando quale il poeta valentissimo si mostrò, come suole, capace di più forti lavori e degno di salire per più difficili vie".
Tutta Parigi si recò ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] contiene anche alcune Annotazioni, fra le quali: L'idolatria, La medicina stabilita das. Benedetto, Saggi e poesia latina secolo per secolo, del Regno di Napoli… compilata da diversi autori per D. Martuscelli, Napoli 1820 (pp. n.n.), lavoro ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] abili e famosi cerretani del sec. XVI: appartenne, cioè, a quella categoria di venditori di medicine, bossoletti di unguenti la parentesi del soggiorno ferrarese abbia distolto il C. da questo lavoro anche per alcuni mesi del 1546.
Pure del 1547 sono ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] , tanto che nel 1572 decise di iscriversi alla facoltà di medicina e filosofia di Padova, dove seguì regolarmente i corsi per un manifesto programmatico, l'estrema, patetica difesa del proprio lavoro e delle proprie idee.
Muore qualche anno più ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] aveva momentaneamente interrotto per la morte del committente e impegni di lavoro.
Il poema fu poi ripreso ., XXXV (1910), pp. 169-172; L. Piazza, Abbozzo stor. sulla medicina in Sicilia dalle origini al sec. XIX, in Le celebrazioni dei grandi medici ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] interesse per la scienza. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'università di Pisa, ebbe come maestri prediletti rentomologo autografo del 1479) era da attribuirsi a Giraldo Giraldi, mentre tutte le altre erano il risultato di un attento lavoro di ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] dei suoi orizzonti una laurea in medicina, conseguita nel 1784. Nell'esercizio Arti" (Hackert). Il lavoro, pur nei suoi limiti, di Stato e la Bibl. civica di Messina non posseggono manoscritti del G. o su di lui. L. Spallanzani, Viaggi alle Due ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] inizialmente alla facoltà di medicina non guidato da interessi la sua vita trascorreva tra il lavoro e lo studio, le lezioni C. Goldoni fuori d'Italia nelle ricerche di E. M., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, Parte seconda, ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...