Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] di chiese e fornì i progetti per il Collegio di Medicina di San Fernando (distrutto) e per il cimitero. Con Sánchez, C. Runcie. Sono da menzionare il lavoro grafico e le iniziative del gruppo Huayco EPS; reminiscenze di miti autoctoni appaiono ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] gli studî di giurisprudenza, che abbandonò poi per quelli di medicina, e cominciò a dar prova della sua vocazione di poeta . Una felice ispirazione virgiliana e un del pari virgiliano lavoro di cesello contraddistinguono la Feroniade, poemetto in ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] della cultura inglese traducendo libri di medicina e di storia. Con la traduzione del Saggio sulla virtù e il merito deve l'ampliamento del progetto e la realizzazione dell'Encyclopédie. D. ne fu il principale animatore: cominciò a lavorare per la ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] vero manifesto del preformismo, ribaltava clamorosamente le sue precedenti simpatie per l'epigenesi. Dal 1754 lavorò quale sovrintendente chirurgia (Bibliotheca chirurgica, Berna 1775), di medicina (Bibliotheca medicinae practicae, Berna 1776-79): ...
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Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - Città del Capo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando [...] Nel 1881 si recò in Inghilterra, dove intraprese studî di medicina, poi interrotti per motivi economici e di salute, ed entrò straniamento, il romanzo s'impose per la vivacità del linguaggio e la spregiudicatezza delle idee. Analogo vigore ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] attività sono rappresentate, dalla pesca (977 occupati) alla lavorazionedel legno (1840), della carta, all'industria tipografica biblioteca, arricchita del dono dei libri di Francesco Ferrara.
Con la Scuola pratica di medicina e chirurgia Angelo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la costruzione di palazzo Marino; al Pellegrini varî lavori nell'interno del duomo nonché il progetto per la sua facciata, facoltà: giurisprudenza, lettere e filosofia, medicina e chirurgia, scienze, medicina veterinarìa: quest'ultima avente più un ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] astrologia; VII. musica; VIII. medicina; IX. architettura. Le due
Per l'immensa mole di lavoro compiuto, per l'entusiasmo patriottico 'ediz. dei Fasti di Ovidio di R. Merkel, Berlino 1841, p. cvi; del l. XVI, E. Schwarz, De M. T. V. apud s. patres ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] gravosa dal fatto che oltre il 60% della forza lavoro prima del conflitto era impiegata nel settore dei servizi e solamente il La giovane età del nuovo presidente e la sua formazione di stampo occidentale – aveva studiato medicina a Londra, ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] Artur Kutscher, che a Monaco teneva fra l'altro cattedra di storia del teatro. Nel 1918 scrisse le sue prime poesie e il suo primo lavoro drammatico, Baal; ma nel 1922, il conferimento del premio Kleist per il dramma Trommeln in der Nacht (1918-1920 ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...