DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] New York 1952, pp. 244-266; A. Beccaria, I codici di medicinadel periodo presalernitano (secoli IX, X e XI), Roma 1956; E. Mioni, lavoro di integrazione. Il medico Ibn Juljul raccolse il risultato dellavorodel gruppo di studiosi che aveva lavorato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] , nel 1939 Domagk vinse il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, sebbene l'impresa fosse il risultato (1884-1970), che fece progredire gli aspetti più astratti e teorici dellavoro, e il chimico fisico dell'ICI (più tardi Sir) Michael ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] medici né i pazienti prestassero molta attenzione ai prezzi delle medicine; un'inchiesta condotta negli Stati Uniti nel 1955 rivelava ) hanno permesso di automatizzare le fasi iniziali dellavoro di ricerca, modificando i metodi impiegati nella ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] . Sino a giungere, nell'estate del 2005, all'invito diretto del capo del governo giapponese a lavorare in camicia per risparmiare energia e . Sullo stesso campo di indagine si muove la medicina, anche se talvolta le onde provocate dalle alte ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] farsi parassitare dalle confusioni di statuto e di competenza esistenti tra medicina, psicoterapia e psicoanalisi.
Il no al bisogno di cibo (sia di vita e di lavoro (pasti fuori casa, nuovi orari di lavoro, utilizzazione del tempo libero, viaggi ecc ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] le radici o i frutti, che venivano in vario modo lavorati per ricavarne un estratto attivo in grado di curare.
Il via di somministrazione della medicina è importante. Ci si preoccupa infatti di preservare il principio attivo del farmaco fino al suo ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] riportò alcuni casi di tumore della vescica in lavoratori da tempo impegnati nell'industria delle vernici a & Thompson genetics in medicine, Philadelphia, Saunders, 1991⁵; u. veronesi, Trattamento del carcinoma mammario, in Carcinoma della ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] di intere città, e Baume sostiene dinanzi alla Società Reale di Medicina di Parigi nel 1789 che, se non si corre ai ripari, Altri due lavori, del cavaliere di Bordas (1767) e dello spagnolo Jorge Juan (1771), dimostrano che la potenza del motore è ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] , per dirigervi la locale farmacia, nel cui retrobottega, lavorando con mezzi scarsi e apparecchiature assai semplici, compie scoperte .
Bovet (che nel 1957 verrà insignito del premio Nobel per la medicina) è lo scienziato al quale la farmacologia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] Witt (1853-1915), un chimico colorista tedesco che lavorava in una fabbrica del settore nei pressi di Londra, sviluppava una teoria delle brevetti estese la tutela dei diritti alle medicine, previa dimostrazione che fossero sostanze sintetizzate ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...