Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] , il lavoro agricolo, le tecniche manuali, la poesia, la divinazione e appunto la medicina. La medicina appare dunque cerchia di ascoltatori; ciò non riguardava la sola medicina, ma anche altri ambiti del sapere. Gorgia (Oratio in Elenam, par. 13 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] in parte sull'osservazione del mondo. Ciò è particolarmente vero nel campo della medicina, nel quale originariamente il come vengono chiamati, estrapolano quindi nuovi esperimenti dal lavoro dei classificatori e dei benefattori, esperimenti che sono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e, specialmente, rispetto all'uso del sapere chimico nella medicina, che costituiva l'aspetto centrale della al dibattito copernicano. Per ottenere questo risultato, Gilbert non lavorò su questioni astronomiche o cosmologiche ma sulla struttura e ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] principî del mondo fisico. Gli alchimisti occupavano vari ruoli nella società; alcuni operavano nelle università e, in particolare, nelle Facoltà di medicina, altri, soprattutto nei paesi di lingua tedesca, erano legati alle corti. Molti lavoravano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] della prima metà del XIII secolo. Sembra che da giovane abbia studiato legge e medicina, e prima del 1220 ottenne il titolo può essere paragonato ad Alberto. Mentre Alberto fa un lavoro empirico di osservazione e di raccolta di dati, Tommaso è ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] stesso tempo eseguì un lavoro preparatorio su altri testi -2-3-9/2-6-9-27/2-18-27). L'Anima del mondo è quindi "partecipe d'intelligenza e d'armonia" (37a), essendo nature in early modern science and medicine, Madison, University of Wisconsin Press ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] (II); aritmetica, musica, geometria, astronomia (III); medicina (IV); diritto e cronologia (V); Sacra Scrittura, dialettica come 'scienza delle scienze'
Accanto al lavoro di organizzazione del sapere profano il mondo latino sviluppa anche una certa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] la speranza di rinsanguare le casse del regno, o di guarire un male che la medicina ortodossa non sa curare; un utilitarismo alla sua corte sia presso il re di Polonia, per il quale lavorò come spia. Nel 1604 pubblicò, sotto il nome di Cosmopolita, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] sensi e delle passioni, attinse tanto a Willis quanto ai lavori dei cartesiani. Al pari di Descartes, Willis e Charleton della medicina e della filosofia naturale per le passioni contribuì molto a rendere continuativo lo studio del ruolo delle ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] si affiancavano e si sovrapponevano alla medicina. Al di là del riconoscimento di divergenze, anche profonde, in affermazioni da prefazione. Infatti, nella sua trattazione, pur lavorando su materiale tardo-medievale (i soliti Heytesbury, Pietro ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...