La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Cattaneo – è adunque ciò che in economia si chiama divisione dellavoro; è ciò che in psicologia si chiama analisi. La sintesi il Museo di fisica e di storia naturale e quella di medicina e chirurgia, presso lo Spedale di Santa Maria Nuova, dove già ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un certo periodo lavorò al servizio del re d'Inghilterra Enrico I. La maggior parte dellavoro necessario alla preparazione simile per descrivere la quantificazione delle qualità nella medicina, nella farmacologia, nella cinematica e persino in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] a forze misteriose. 'Speciale', perché sulla scorta dellavoro in laboratorio e della prassi medico-chirurgica, il fisiologo infine ammetteva: l'irritabilismus non riguardava patologia e medicina pratica. Più tardi de Haen (Ratio medendi, XIV, 1770 ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 'etnografia scientifica', centrate sullo studio dell'organizzazione dellavoro negli istituti e nei laboratori di ricerca, sulle scelte, ad esempio, a danno della ricerca sulla medicina preventiva e a favore di settori dalla prevedibile ricaduta ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] , anche tra i futurologi sussiste una divisione dellavoro. Alcuni si occupano principalmente degli aspetti analitici e servizio religioso, le opportunità di accedere ad una facoltà di medicina o di legge dopo il college. Anche guidare la macchina ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] giunto il mondo moderno, organizzato secondo gli imperativi dellavoro e della tecnica, la Arendt ha attirato l' , Frankfurt a. M. 1985 (tr. it.: Tecnica, medicina ed etica. Prassi del principio responsabilità, a cura di P. Becchi, Torino 1997). ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] chimica nel regno della scienza quando venne a conoscenza dellavoro quantitativo svolto da Lavoisier, ma era incerto sul fatto sconosciuti, non per questo essi rendono inutile la medicina. Adottando un approccio largamente fenomenologico, i Rapports ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] lungo oggetto di studio della filosofia naturale e della medicina, assunsero un significato nuovo in quanto cominciarono a 1811) (Sloan 1979; Larson 1994). Seguendo queste critiche dellavoro di Herder e le discussioni con suoi contemporanei quali ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] putrida'. Tali questioni erano della massima importanza per la medicina illuminista inglese, che cercava nella scienza i rimedi sarebbe degnato di praticare. Richiamandosi all'ideale illuminista dellavoro come combinazione di teoria e di pratica e ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] insieme di queste discipline sociali e umane come anche nel campo della medicina, e delle scuole che ne sono sorte, a fornire i primi e Régis Morelon per l'aiuto nell'organizzazione dellavoro, soprattutto per i capitoli relativi alle scienze della ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...