MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] del diritto nella facoltà giuridica torinese, membro del Parlamento subalpino e ministro. Il padre del M., pur laureato in medicina al M. dedicò la redazione definitiva di uno dei suoi lavori più famosi, La lingua dei Promessi sposi nella prima e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] della Signoria, invitò Gabriele Zerbi a ricoprire la cattedra di medicina a Padova; ma, anche, cercava conforto e vigore nella 'interpolazione e accendendo così un lavoro continuo di analisi testuale. Anche ora, come del resto già per il problema de ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si desume da un'indicazione marginale del ms. conservato nella Biblioteca apostolica Vaticana moderna. Per quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole il suo stile di pensiero, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] dove, con Benedetto Accolti e Niccolò Tignosi, discute del rapporto tra leggi e medicina (Opera, pp. 33-63). Ancora con Bracciolini, Giovanni Marrasio, a cui è dedicata, al Panormita. Il lavoro ebbe ampia fortuna ed è stato trasmesso da una settantina ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] Per quanto riguarda un terzo aspetto, infine, i lavoridel D. costituiscono la tangibile espressione di metodi e esecuzione. Le case della famiglia (in campagna erano poste nei territori di Medicina e di Arcoveggio, in città in via di Val d'Aposa, ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Barbiano, di due possessioni di 20 ettari a Medicina e di 60 ettari a San Giovanni in anche tramite l'affitto e la gestione di terre del monastero di S. Procolo. Nel 1330 l'estimo probabilmente il suo primo lavoro; la Summa de consanguinitate ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] Nel 1624, come avvocato dello stamento militare, partecipò ai lavoridel Parlamento convocato dal viceré Juan Vivas. Fu un duro diritto canonico, due di Pandette. Per la facoltà di medicina due cattedre e per quella di filosofia una terza cattedra ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] di filosofia naturale, medicina e nuova scienza sperimentale fu peculiare di molte edizioni del M., che 1666, senza avere fatto testamento.
Con lui da anni viveva e lavorava il nipote Giacomo, figlio di Giovanni Silvestri (un barbiere nativo di ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Montanari, presentò, il 28 marzo 1688, un lavoro considerato un importante contributo alla fondazione della moderna del potere nell’Università. Contro di loro, il M. passò presto dalle parole ai fatti, ingiungendo ai Collegi di medicina ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] di questo autore lo Schilter dichiarava criticamente attendibile il lavorodel Mincucci e quindi valido il suo tentativo di 269; A. Adversi, Appunti bio-bibliogr. sul giureconsulto Pillio da Medicina, Firenze 1960, pp. 26 ss.; E. Cortese, La "Summula ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...