ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] prima di conseguire la laurea in medicina era stato scrivano nella cancelleria di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato . 706)con dedica a Carlo V, recante la data del 1º sett. 1534.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] i suoi meriti presso i Colonna sono piuttosto da riferire al lavoro che veniva compilando sulla loro grande casata. L'opera, medicina, lettere, dottrina e scienze del regno di Corsica e di altre parti del mondo. L'opera, che reca la data del ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] feudorum risulta essere stato Pillio da Medicina, che realizzò la sua opera nel Basso Medioevo. Materiali di lavoro e strumenti critici per l' , Federico II e i Libri Feudorum, in Studi di Storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 47-78.
E. Cortese ...
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BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] Ordo è stato tramandato dai contemporanei come opera del glossatore Pillio da Medicina; e di Pillio è stato considerato dalla storiografia quest'ultimo con Pillio, il quale nei propri lavori solamente due volte cita Giovanni e sicuramente non fu ...
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CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] terzi del guadagno.
Mentre era tassativamente previsto che nessuno dei soci potesse avere qualsivoglia rapporto di lavoro con della produzione collegata con l'insegnamento di diritto e medicina.
I risultati concreti non furono tuttavia molti: fino ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] pietra consacrata, ceduta, poi, all'abbate di S. Michele presso Medicina per la costruzione di una chiesa.
Infìne, è fatta menzione di testimonianze dirette della sua produzione scientifica e del suo lavoro di docente, non è azzardato collocarne lo ...
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BIGONI BASSIANO, Antonio Filippo
Piero Craveri
Nacque a Lodi il 28 apr. 1721. Avviatosi agli studi di filosofia e medicina, passò poi a quelli di giurisprudenza, laureandosi nel 1744 a Bologna in utroque. [...] fino alla morte, avvenuta a Pavia nel 1795.
La produzione scientifica del B. è di non grande rilievo ed essenzialmente legata alla sua (Ticini 1779); è da ricordare anche un primo lavoro dal titolo di Oratio ad iurisprudentiam forensem habita in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...