Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] nel 1951, anno di pubblicazione dellavoro. Le delucidazioni sulla struttura del DNA (1953) e le ricerche anni di ritardo, le è stato assegnato il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. L'enorme interesse di queste scoperte è legato non ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] cruciale consiste nel fatto che la conversione dellavoro meccanico in calore può verificarsi efficientemente solo 1975; J. M. Walsh, M. I. Grossman, Gastrin, in New England journal of medicine, 292 (1975), p. 1324; D. M. Hegsted, H. Trowell, A. S ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] universale. Nacque quindi il concetto di una divisione dellavoro tra le macromolecole: gli acidi nucleici, DNA e biologia e, in futuro, avrà importanti implicazioni per la pratica della medicina" (p. 112).
bibliografia
E.B. Wilson, The cell in ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] differenti meccaniche respiratorie in funzione dellavoro muscolare richiesto dalle ali battenti La bionica: dal mito di Icaro alla scienza moderna, in Riv. di storia della medicina, 14 (1970); J. Monod, Il caso e la necessità, Milano 1970; B. ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] del significato del sistema HLA. È questo l'aspetto più affascinante del problema, e sebbene la maggior parte di quanto è noto provenga da lavoro 139-45; P. L. Mollison, Blood transfusion in clinical medicine, Oxford 19725; A. Baserga, G. L. Castoldi, ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] virale". Nel 1953 fu pubblicato il breve lavoro di J. D. Watson e F. reperti superano quindi di gran lunga l'età del Cambriano (0,5 miliardi di anni da oggi ; F. Macfarlane Burnett, Genetica molecolare e medicina, ivi 1974; R. Margalef, Ecologia, ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] degli e., con nomenclatura sistematica e convenzionale (o di lavoro) e relativo codice.
Costituzione e struttura. - Nel 1922 , in medicina, è basata proprio su un effetto inibente specifico verso un e. importante del metabolismo cellulare ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] in considerazione del significato universale dei geni, ma non fu possibile stabilire una regolamentazione dellavoro da svolgere soprattutto in medicina legale per caratterizzare il DNA di un individuo o delle sue cellule.
5. Le mappe del DNA
I ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] of species. Studia medicina a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistema nervoso a Vienna con Meynert, s'interessa a problemi di frontiera: il rapporto mente-cervello, l'ipnotismo, la terapia dellavoro nell'alienazione mentale, il ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] in clinica e che per la sua invenzione fu insignito nel 1979 del premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme ad A. Cormack, che con il suo lavoro teorico e sperimentale aveva posto le basi per l'invenzione di Hounsfield. Successivamente ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...