DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] lavoro in una farmacia di proprietà di un parente. Apprese le prime nozioni di anatomia e di fisiologia, il D. senti attrazione per gli studi di medicinadel collegio provinciale. Nel '69 si recò a Firenze per partecipare al congresso di medicina ed ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] Beccaria, si iscrisse alla facoltà di medicina presso l'università di Torino, pittura. Dal 1902 al 1905 egli lavorò spostandosi di continuo tra Chioggia e 1926, invitato ad entrare a far parte del gruppo del "Novecento italiano", non accettò, per non ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] per due anni all'università di Torino la facoltà di medicina, trasferendosi in seguito a quella di lettere, più testimoniano la varietà degli interessi culturali del C., ma anche una certa genericità di lavoro.
Il ritorno alla produzione poetica con ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] di medicina e chirurgia una menzione onorevole per la sua tesi di laurea nell’ambito del premio Vittorio Emanuele II e fu insignita del premio Concato come migliore studentessa negli esami speciali delle cliniche mediche.
Il lavoro di assistente ...
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PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] di ricerca in medicina interna, anche in collaborazione: si segnala a tale proposito un articolato lavoro (frutto di quale assunse anche la vicepresidenza. Fu lui a firmare la convenzione del 20 giugno 1911 con l’Università per l’uso dei locali ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] medicina, laureandosi nel 1842.
Seguace delle dottrine mazziniane, nel 1843 collaborò col Comitato rivoluzionario bolognese alla preparazione del si ritirò ad Algeri, dedicandosi completamente al lavoro professionale e agli studi. Tradusse in francese ...
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DE SANCTIS, Tito Livio
Giuseppe Armocida
Nacque a San Martino sulla Marrucina (Chieti), in una famiglia di modeste condizioni, da Francesco Saverio e da Colomba De Santis, il 10 (o 17) luglio 1817 e [...] esercizio della medicina, superando storiche distinzioni, l'introduzione della narcosi, dell'anestesia e del trattamento egli collaborò poi per tutta la vita, vi pubblicò molti lavori e ne curò la sezione chirurgica.
Vinto il concorso di Professore ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] alimentari e igienico-sanitari dell'uomo lo condusse a studiare anche medicina e a conseguirne la laurea presso la facoltà di Montpellier, grande concentrazione dedicato.
Sono rimasti del B. anche lavori su problemi di meccanica agraria (seminatrici ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] medico della famiglia di Stefano Crivelli, governatore del Magistrato di Milano. Lavorò anche negli ospedali, tra gli altri in il C. ricevette la nomina a professore ordinario di medicina teorica nell'università di Pisa. In questa città trascorse ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] menzionate meritano d'essere ricordati i seguenti lavoridel C.: Sull'epidermide. Considerazioni fisiologiche, apprende la corretta data della morte); necr. in Annali univers. di medicina e chirurgia, CCLXXXIII (1888), p. 69; in Lo Sperimentale, XLII ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...