FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] del palazzo Ceschi, come attesta la sua firma in un'iscrizione posta in un sovrapporta dello studiolo, ambiente in cui affrescò le Sette Arti liberali e la Medicina superiore alle ultime prove del padre.
Anche Giacomo lavorò per la Magnifica Comunità ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] sul piano comparativo per le relazioni che permetteva di instaurare con faune analoghe delle Alpi, del Tibet e del Texas.
Lavoratore tenace, ricercatore estremamente sobrio, le sue memorie raramente si avventurano in speculazioni, riducendosi per lo ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] era rivolto tramite Guglielmo Scoto, professore di medicina conosciuto in occasione del soggiorno a Padova.
Nel 1732 entrò in delle scienze di Bologna (8 luglio 1737).
Nel complesso il lavoro era ben calato in schemi codificati da oltre un secolo ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] proseguì da solo nel biennio 1582-84 ed alternò poi periodi in cui lavorò da solo (1585-88; 1589-92) a periodi in cui strinse magia nella medicina. Oltre ad un libello sulla cometa del 1577 (1578), il D. pubblicò la prima edizione del suo Fulmine ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] inizialmente alla facoltà di medicina non guidato da interessi la sua vita trascorreva tra il lavoro e lo studio, le lezioni C. Goldoni fuori d'Italia nelle ricerche di E. M., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, Parte seconda, ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] storia della specialità: dopo un primo lavoro apologetico dell'opera di I.P. dell'unificazione della direzione del servizio ostetrico-ginecologico. Italia, Milano 1933, ad ind.; A. Ferrannini, Medicina italica (priorità di fatti e di direttive), Milano ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] di padre, poté progredire nell'istruzione grazie al lavoro incessante svolto dalla madre. Ottenuto per concorso un posto 1887; Sull'organizzazione della Scuola di medicina veterinaria, in Atti del XII Congresso della Associazione medica italiana… ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] confine toscano. Il C. seguì in Bologna studi di filosofia e di medicina, fino alla laurea conseguita il 19 nov. 1799. Tra i suoi abbondanti sottrazioni di sangue. Un lavoro utile a comprendere la posizione di dottrina del C. è la relazione che ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] per il periodo in cui aveva lavorato come aiuto nella sua bottega.
di diverse opere di diritto e di medicina: tra quelle di argomento medico il e l'Expositio super antidotario Mesue di Cristoforo degli Onesti, del 15 apr. 1488 (Hain, n. 8798; Klebs, n ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] al "vir ingenuus" l'architettura, le scienze, la medicina, la "ars chymica", la divinazione, la scienza antiquaria, del Senato, che vietavano l'emigrazione dei "maestri armaroli" fa il possibile per trattenerli; ma questi non avevano "da lavorar ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...