CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] fu affidato, a. Castelfranco., dopo la morte del padre nel 1557. Abbandonati ben presto gli studi, dati gli scarsi risultati raggiunti, cominciò a lavorare nella bottega da fabbro dello 1105 trasferendosi con lui a Medicina (1563 c.) in un casale di ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] un liberismo duttile e sensibile ai problemi del mondo dellavoro, e in politica da un liberalismo ispirato locali concessi dal laboratorio di patologia del Bizzozero e dal Laboratorio di medicina legale del Lombroso - suonava programmatico. Ad esso ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] complessiva del D., attivamente partecipe della vita della comunità valdese di Roma.
Frequentata la facoltà di medicina, per il Medio Evo) sulla impostazione, i criteri, gli sviluppi dellavoro critico-filologico; cosi come la stima per le "doti di ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] a fondo il ruolo dellavoro psichiatrico nelle diverse figure del medico, dell'infermiere e del malato, propugnando il i fermenti critici, con l'inserimento del sociale nell'ambito sclerotizzato di una medicina tradizionale. Vedeva il rischio di ...
Leggi Tutto
DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] di Pavia, dove si laureò in medicina e chirurgia il 16 giugno 1830- 1 suoi interessi verso la botanica erano fin da allora in forma ben distinta dal micelio; la parte rimanente dellavoro dovette invece essere sunteggiata alcuni anni dopo in Nuove ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] modificare radicalmente gli organi stessi.
I maestri diretti, immediati, in medicina clinica, furono per il D., come si è visto, il corrispondente funzionalità, non percorre tutte le fasi dellavoro scientifico. Il medico poi il quale si avvicina ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] discorso dall'aspetto clinico-organizzativo dellavorodel C. a quello propriamente psychiatric reform in Florence in the late Eighteenth Century, in Journal of the History of Medicine, XIV (1959), pp. 424-433; J. M. Schneck, A history of psychiatry ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e delLavoro).
Apprezzò molto il pontificato di Giovanni XXIII, la realizzazione delmedicina e della sanità alla sociologia della salute, avente come base la centralità del soggetto-persona paziente. Del ...
Leggi Tutto
EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] dentaria.
Un interessante documento dellavoro preparatorio alle sue pubblicazioni è illustri e chiari in medicinadel Piceno, Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92 ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] assistente presso la cattedra di igiene, batteriologia e medicina sperimentale dell'università di Ginevra. Negli stessi , quando il D. rappresentò l'Italia all'Organizzazione internazionale dellavoro, allo stato attuale degli studi e delle fonti, è ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...