LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] il 1933.
Tra i più noti e importanti dei suoi lavori si ricordano: La glicemia nelle cardiopatie scompensate e compensate, croniche; tubercolosi del pancreas; sifilide del pancreas), in Rivista ospedaliera. Giornale di medicina e chirurgia, XVIII ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una Vita . In quello stesso periodo inviò al Magliabechi i propri lavori, cioè anagrammi, sonetti (due, presumibilmente inediti, ci ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] (teologia, giurisprudenza e medicina) con annessa scuola teorica e pratica di nautica. Alla morte del Pinto (1773) il per motivi di lavoro, come i barbieri, i bottegai, i domestici e i contadini.
Nella fase del riformismo ecclesiastico leopoldino ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] patologica dell'occhio. Di tale periodo fu il lavoro Della struttura e genesi del calazion (in Annali di ottalmologia, IV [ Boll. d'ocul., XXXIX (1960), pp. 3-22; A. Pazzini, La medicina nella storia, nell'arte, nel costume, Milano 1971, p. 804; I. ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] che indicò chiaramente come ispiratore e promotore del suo lavoro, egli dedicò la traduzione in italiano, strutture didattiche nell'Ottocento medico padovano, in Atti del XXIII Congr. naz. di storia della medicina, Modena 22-23-24 sett. 1967, Roma ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] elettiva dei granuli delle cellule del Paneth nell'intestino umano. (Comunicazione con dimostrazione dei preparati), in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, s. 4, LXIX [1906], pp. 298-300).
Oltre ai suoi lavori scientifici, il F. pubblicò ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] . 1922; L'igiene nella casa dellavoratore, Roma 1922; Orari di lavoro e prevenzione della fatica, ibid. 1925 Bibl.: Necr. in Annali d'igiene, XLVI (1936), p. 384; in Annali di medicina navale e coloniale, XLII (1936), 2, p. 94; in La Pediatria, XLIV ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Havekenthal (Valens Acidalius), studente di filosofia e medicina a Bologna nel 1590-93, Bellisario Bulgarini, egli era costretto a differire a causa degli impegni di lavoro e del progredire dei confronti tra le lingue, che aumentavano costantemente ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] di prendere contatto con gli aspetti pratici della medicina nelle divisioni ospedaliere.
Il C. aveva lucidi risolvere il quesito. Di particolare importanza appare un magistrale lavorodel C., Sulla poliorromennite scrofolosa, o tisi delle sierose ( ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] del tedesco, il G. imparò lo spagnolo e l'inglese; seguì inoltre corsi di filosofia, antiquaria, numismatica, biblioteconomia, medicina -austriaco il G. contribuì con un assiduo lavoro redazionale e con qualche componimento poetico, ma soprattutto ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...