FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] dell'84; e l'epistolario ficiniano permette di seguire la traccia dellavoro, terminato - come dice lo stesso F. - il 16 genn zodiaco della vita, Roma-Bari 1976, ad Indicem; G. Zanier, La medicina astrologica e la sua teoria. M. F. e i suoi critici ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] Nei quattro anni successivi scrisse un breve saggio sulla storia dellavoro, che gli offrì l’occasione per delineare i caratteri essenziali ben poco a che vedere con la storia interna della medicina come tale disciplina è stata per lo più concepita ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] of species. Studia medicina a Losanna e a Zurigo, approfondisce l'anatomia del sistema nervoso a Vienna con Meynert, s'interessa a problemi di frontiera: il rapporto mente-cervello, l'ipnotismo, la terapia dellavoro nell'alienazione mentale, il ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il 1816 il B. avrebbe addirittura frequentato la facoltà di medicina. Ci manca la possibilità di riscontrare la veridicità di tali del Romani fu decisivo nel determinare I'insuccesso dellavoro.
La prima opera che il B. scrisse su libretto del Romani ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] metà (capp. I-VIII) è stata certamente redatta alla fine dellavoro e in essa Tolomeo riesamina le ipotesi più generali che reggono la 'opera Tolomeo legittima teoricamente la medicina astrologica, ossia una medicina che si basava sulla pretesa di ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] testimonianza di una attività in qualche modo organizzata dellavoro di traduttore di G., compiuto, singolarmente o cfr. Sezgin, III, p. 109 e Ullmann, p. 39 n.7; il De simplici medicina (elenco Sudhoff, n. 49) sul quale cfr. Sezgin, III, pp. 109 s. e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] convinti di una soluzione del genere. Il C. propendeva piuttosto per una sorta di divisione dellavoro tra le due . Al collegio di Imola venne sottratto il mandamento di Medicina, noto epicentro di lotte bracciantili e base elettorale socialista, ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ’ottobre 1825 si iscrisse all’Università di Edimburgo per studiare medicina, pensando di seguire le orme paterne. Vi restò per e Londra, e quasi certamente sotto l’influsso dellavoro di classificazione degli esemplari di uccelli delle Galápagos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , il De rerum principiis et elementis et causis, la Medicina lulliana, il De vinculis in genere.
Nell’estate 1590 giunge questo senso, la dimensione biografica deve essere oggetto anzitutto dellavoro degli eruditi (e certo il più grande di loro ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più avanzati con il primo profilarsi di un mercato dellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie discipline tecnico-scientifiche (fisica, matematica, ingegneria, medicina ecc.) purché professate in un ambito strettamente ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...