FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] mortuaria e fu sepolto in Santa Croce.
Oltre ai lavoridel F. citati nel testo, vedi anche: Osservazioni intorno light thrown on his character by the case of the "spazzino" Guidétti, in Medicina nei secoli, II (1981), pp. 229-242; Id., Felice F.: life ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] . 3277, e basandosi sia sul lavoro critico effettuato quando era ancora studente sia sulla lettura delle Argonautiche, fattanel 1481nello Studio fiorentino.
Nel 1478pubblicò a Firenze anche l'editio princeps del De medicina di Cornelio Celso, con un ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] , isolati o collegati da porticati o passerelle, sparsi nel folto del parco, ai quali il D. lavorò tra il 1893 e il 1900 (v. ill. in catal come prova la tavola con dettagli costruttivi della Scuola di medicina" (Freni-Varnier, 1983, p. 39), ebbe modo ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] medicina), le spiccate capacità filologico-linguistiche lo avvicinarono molto presto ad uno degli ambienti più in vista dell'umanesimo italiano dell'inizio del 'A. fu invitato dal papa a seguire il lavoro di tutte le commissioni a ciò deputate, oltre ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] in qualche luogo del contado. Cittadino padovano era suo padre, laureato in arti e in medicina, appartenente a quel Piovana e Vaccària, composte non molto prima del febbraio 1533) egli lavora pressocché stabilmente nella casa padovana dei Cornaro, ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo) e discepolo del Denina.
Il B. venne scarcerato il 12 sett. 1795 e tornò subito madrepatria. Il genere di vita dei coloni, il lavoro agricolo cui si dedicavano, che li poneva a ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il DNA. Con questo metodo, lavorando su batteri e lieviti presso l’Istituto di microbiologia, Graziosi pubblicò nel 1945 – a ventidue anni e ancora studente del terzo e quarto anno di medicina – alcune note pionieristiche sulla presenza ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , da Girolamo Fracastoro.
Al laborioso lavoro che gli autori della moltiplicata trattatistica . F., in Scritti in onore del prof. A. Pazzini, Roma 1968, pp. 114-122; G. Zanier, G. F. e la filosofia dei minerali, in Medicina e filosofia tra '500 e '600 ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] zecchini nel Monte della città. Furono per anni di fruttuoso lavoro: a Milano collaborò, nel 1755, con P. Verri alla anche di fisiologia umana e di medicina (sulla teoria della circolazione del sangue, sulla memoria artificiale, sull'apoplessia ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] dentro un appartamento un uomo e una donna, un pianista inglese e una giovane africana che studia medicina e svolge alcuni lavori in casa del più anziano signore, dove alloggia. Il rapporto tra culture passa per l’amore impossibile tra il pianista ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...