Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] soli sedici anni, due anni prima del tempo, e si iscrisse all'università di Torino per studiare medicina. Fra i suoi compagni c' a buon frutto quanto aveva imparato da Levi a Torino, lavorò per due anni in un piccolo laboratorio a Bloomington, nell' ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] scelte, purché si rendesse presto indipendente. Il disinteresse per la medicina è un dato notevole; il G. lesse Galeno e poco resta un esemplare annotato della princeps basileense del 1544). Poi lavorò a un commento all'Almagesto, approfondì Archimede ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] . A 15 anni s'iscrisse alla facoltà di medicina, allora unica facoltà scientifica dell'università di Palermo, o, non lungi di là, a Montignoso, in casa del Bertagnini, con cui lavorò su aldeidi, alcooli e acidi aromatici in un piccolo laboratorio che ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] nel quale attaccava non solo il lavoro, ma anche la figura del M.; mentre portavoce dei secondi fu Middleton, An unpublished letter from M. M., in Bulletin of the history of medicine, LIX (1985), pp. 105-108. Per i consulti malpighiani: Consulti di ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] scoperta dell'origine del pigmento malarico: un enigmatico riferimento bibliografico, in Riv. di storia della medicina, 2006, collab. con A. Bignami); alla tubercolosi, con numerosi lavori (tra i quali la descrizione delle sierositi specifiche della ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] sulla certezza della medicina.
Il punto di vista del L., esposto in un discorso del 1693 ma dato alle stampe più tardi (Del modo di filosofare 'argomento il L. tornò in un libro al quale lavorò negli ultimi mesi della sua vita, pubblicato postumo (De ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] e le suggerisce le modalità di lavoro. Nelle esperienze su salamandra Spallanzani fa e pubblico lettore di medicina, dal quale ebbe numerosa di Bologna, Bologna 1912; A. Borsi, Una gloria bolognese del sec. XVIII (L.B.), Bologna 1915; L. Simeoni, ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] dannunzianesimo spesso piegato alle esigenze propagandistiche del fascismo.
Studiò medicina e canto (debuttando come baritono), ma la regia di varie prime esecuzioni. In questi suoi lavori affermò una visione globale dello spettacolo (sia lirico sia ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] consapevole. In precedenza si era invece proceduto in modo molto più casuale.
Il caso del Prontosil rosso
Il medico tedesco Gerhard Domagk, lavorando in Germania su molecole di coloranti batterici per l'industria farmaceutica Bayer, aveva scoperto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] studi di medicina e quelli di filosofia. Comunque, egli risulta consigliere nel Consiglio speciale del capitano del popolo per . dantesca e del Barbi erano stati condotti i lavoridel Marchesini, I Danti "del Cento" e Ancora dei Danti "del Cento", in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...