CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] tradizionale e l'impianto compilatorio dellavoro, che pure è l'unico del genere.
Del resto anche altre sue opere, di Milano, Milano 1831, pp. 357-61; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV,Napoli 1845, pp. 217, 358, 394, 464, 566; ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] medicina, che abbandonò, dopo un solo anno, per quella di filosofia presso l'Università cattolica di Milano.
Sulla formazione e la personalità del L. esercitò una grande influenza la figura del organizzazione capitalistica dellavoro, la ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] filosofia (pp. 78-100); teologia (pp. 101-183); medicina (pp. 184-217); matematica (pp. 218-228); diritto -453; G. Bertoli, Organizzazione dellavoro tipografico, lettura in piombo e correzione nei preliminari del contratto fra Scipione Ammirato e F ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] pieve di S. Marino, nonché arciprete del monastero di S. Michele nel plebanato di Medicina e della pieve dei Ss. Gervasio 1440, il contratto con i due maestri muratori incaricati dellavoro. Il 4 dic. 1441 sottoscrisse i provvedimenti decisi dal ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] quella gobettiana del Monti. All'università si iscrisse alla facoltà di filosofia, ma frequentò poi per due anni medicina, passando dall'IRI. Qui si occupò dapprima del settore problemi dellavoro, quindi della formazione dei quadri manageriali ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] a questa situazione, iniziando a collaborare con un collega di medicina, G. Tizzoni, con cui studiò gli aspetti patologici e precisa alla razionalizzazione dellavoro quotidiano. Nel periodo catanese si consolidarono così stile di lavoro e interessi ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] meccanismi produttivi e le sue forme di sfruttamento dellavoro, trovando più in armonia con la dottrina ibid. 1845); Sunto dei primi fascicoli della "Storia filosofica della medicina in Italia" di Paolo Morello (Napoli 1846); Introduzione alla ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] storia della medicina", 11, Roma 1965, pp. 79-111; O. B. Sheymin, On the history of medical statistics, in Archive for history of exact sciences, XXVI (1982), 3, pp. 241-286. L'accuratezza e l'attualità dellavoro di statistica medica del F. possono ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] e in poco tempo le principali lingue del posto; inoltre la sua pratica della medicina, nella quale si servì anche di anni di preparazione e ricerche ed era di mole molto minore dellavorodel G., elaborato per oltre vent'anni e di completezza molto ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] 1947, il F. fu nominato membro della giunta esecutiva. Dal 1946 scrisse su Rassegna dellavoro, il periodico portavoce del Movimento e ne diventò condirettore nel 1949.
Il F. morì a Roma il 24 apr. 1967.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...