D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] , isolati o collegati da porticati o passerelle, sparsi nel folto del parco, ai quali il D. lavorò tra il 1893 e il 1900 (v. ill. in catal come prova la tavola con dettagli costruttivi della Scuola di medicina" (Freni-Varnier, 1983, p. 39), ebbe modo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] s’iscrisse alla facoltà di medicina all’Università della stessa città.
Nell’estate del 1935, poco prima che l .000 m² sulle macerie della vecchia Gibellina. I lavori, iniziati nell’agosto del 1985, furono interrotti nel dicembre 1989 per mancanza di ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] a questi lavori dovrebbero essere le due tele dei Musei civici di Padova con Alessandro beve la medicina portagli da Fasti dei Barbarigo (1780 circa) comprendente, insieme con i lavoridel figlio Vincenzo, i "due grandi quadri che offrono due vittorie ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] del padre. Tra il 1924 ed il 1925, spinto anche dal successo ottenuto al concorso per una targa celebrativa di Pasteur per la facoltà di medicina P. Grande di Torino.
All'inizio del 1940 cominciò a lavorare alla grande testa di Medusa, a mosaico ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] di ogni altro godette della protezione del D. fu N. Poussin.
Conosciuto a Roma prima del viaggio -in Francia e Spagna del 1625, fu utilizzato dal D. solo dopo il suo ritorno a Roma, alla fine del 1626. Il Poussin lavorò quindi sia ai disegni delle ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] assumere presto un ruolo autonomo se "di moltissimi lavori venne ricercato" (Medici, p. 161); di lì pp. 104-109; R.A. Bernabeo, "L'Anatomia esterna del corpo umano" di E. L., in Riv. di storia della medicina, XXI (1977), pp. 53-71; A. Brighetti, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a Roma, per iscriversi al corso di laurea in medicina. All'apprendistato del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] anno, come gonfaloniere del popolo, è preposto con Lorenzo da Bagnomarino ai lavori della loggia della del 1401 e il settembre del 1402.
Della sua famiglia si sa che A. ebbe dalla moglie Agnese Tabolacci un figlio, Vincenzo, dottore in medicina ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] a lavorare nella sua bottega dalle svariate attività. Alcune opere giovanili del D. e molte del periodo del palazzo ducale e nel 1587 venne richiamato Gerolamo da Padova, dove studiava medicina, perché assumesse il ruolo di primo collaboratore del ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] giovani con la frutta e i fiori sulla facciata del palazzo di K. Granzow (1866) e le allegorie della Fisiografia, della Medicina, della Legge e della Letteratura sulla casa Natanson (1868). Nel 1866 lavorò alla fontana in ghisa progettata da J. Or ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...