La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] triplicata dal 1930 ai primi anni Ottanta, la produttività dellavoro è aumentata di dieci volte (Thirtle 1991).
Questi ivi compresa la Natura vivente.
La soluzione dei problemi della medicina, della sanità e dell'ambiente dipende, tanto quanto lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (n. 1926), allievo di Gemelli, e professore nella facoltà di Medicina dell’Università di Milano. Anche la psicologia della personalità, la psicologia sociale e la psicologia dellavoro furono aree di indagine di crescente interesse per gli psicologi ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] Egli intervenne non tanto nella distribuzione dellavoro o nell'aumento del numero dei copisti, ma nella la pratica medica, furono preceduti e seguiti dai testi della medicina greca e araba in traduzione latina. Questi ultimi rivestirono un ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] sistematica. Da una parte, ora lo sviluppo della divisione dellavoro, un'altra volta le crisi economiche, o le guerre, e forse soprattutto) a orientare la scienza e la medicina nella chiarificazione degli interventi possibili, dei doveri e dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] alimentare i reattori nucleari e fu per questo nominato eroe dellavoro socialista. Quando, verso la metà degli anni Cinquanta, Györgyi (1893-1986) premio Nobel nel 1937 per la medicina o la fisiologia, avviò la transizione della scienza magiara verso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] della dinastia Tang.
Le scuole di matematica e di medicinadel periodo Tang
La prima scuola di matematica risale al ), insieme ad altri colleghi e funzionari statali, lavorò, con l'approvazione del sovrano, al progetto di correzione e revisione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Lincei. Fu il frutto dellavoro collettivo dei Lincei: oltre ai due tedeschi, vi lavorarono Cesi, Colonna, Stelluti e fu il sostegno dei Medici alla sperimentazione chimica e alla medicina paracelsiana, cui erano interessati don Antonio dei Medici, ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] mero riflesso del progetto divino, e rivalutò le attività terrene, lo studio della medicina e dell' la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione dellavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., L'individualisme et les intellectuels, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] conseguivano il titolo di magister artium.
La medicinadel tempo riteneva che i movimenti celesti influenzassero il che vide la luce a Firenze nel 1661.
La riscoperta dei lavori degli antichi giocò un ruolo non secondario nel promuovere il progresso ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] nel nostro paese) si è invece parlato di 'mercato dellavoro segmentato' (split labor market: v. Bonacich, 1972 ai problemi derivanti dalle incompatibilità tra alcune pratiche della medicina occidentale e le convinzioni religiose di molti pazienti di ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...