GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] dei suoi orizzonti una laurea in medicina, conseguita nel 1784. Nell'esercizio Arti" (Hackert). Il lavoro, pur nei suoi limiti, di Stato e la Bibl. civica di Messina non posseggono manoscritti del G. o su di lui. L. Spallanzani, Viaggi alle Due ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] al "vir ingenuus" l'architettura, le scienze, la medicina, la "ars chymica", la divinazione, la scienza antiquaria, del Senato, che vietavano l'emigrazione dei "maestri armaroli" fa il possibile per trattenerli; ma questi non avevano "da lavorar ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] del 1453 il suo nome figura tra quelli dei cancellieri della Cancelleria segreta ed è menzionato anche negli Ordini emanati nel 1453 dal duca per regolamentare il lavoro 'inventario precedente: molti libri di medicina e chirurgia, quindi di storia ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] Partecipò ai lavori della giunta del Bilancio e, nel 1921, su indicazione del gruppo parlamentare l'allevamento razionale del lattante, Torino 1922 (2 ediz.); Consuntivo della salute, Torino 1939; Dizionario illustrato di medicina, Torino 1939.
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] Oderico, dottore in utroque iure secondo alcuni, in medicina secondo altri (e celebre anche per la sua Francia). Nel ruolo di uno dei tre sapienti del Comune aveva svolto un apprezzato lavoro di mediazione tra le fazioni cittadine, e tra queste ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] mandati a studiare legge, medicina e teologia.
Dopo aver frequentato proibiti che preludeva ai lavori di loggia nell’abitazione , Trani 1900, p. 245; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1926, p. 30; F ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] dopoguerra e dall'introduzione del sistema proporzionale.
Liberale progressista, alla Camera sedette a sinistra e partecipò in modo assiduo ai lavori parlamentari, tenendo costantemente una linea ministeriale, che non gli impedì tuttavia di assumere ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] medicina, laureandosi nel 1842.
Seguace delle dottrine mazziniane, nel 1843 collaborò col Comitato rivoluzionario bolognese alla preparazione del si ritirò ad Algeri, dedicandosi completamente al lavoro professionale e agli studi. Tradusse in francese ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] per la parte avuta nella cospirazione lombarda del 1821, era stato costretto all'esilio. della laurea, i corsi della facoltà di medicina dell'Università di Parigi; quindi, sulle concepì allora un piano di lavoro che, senza accantonare la cospirazione ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] e indipendente da quella in medicina: da ciò, oltre che dai la serietà e l'abnegazione che poneva nel lavoro, ma si attirò anche non poche antipatie . d'Italia, 18 apr. 1907 (vi sono pubblicate due lettere del C. in data 12 nov. 1831 e 2 apr. 1832, ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...