BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] Forlì nel i 809, studente in medicina a Bologna, partecipò ai moti dei scioglimento della Legione, lavorò per l'amministrazione governativa I cospiratori romagnoli E. e R. B.in Rass. stor. del Risorgimento, XXVII (1940): pp. 914-924; A. M. Ghisalberti ...
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BENJAMIN romano da Siracusa
Attilio Milano
Il nome di questo ebreo compare in un documento particolarmente significativo per la posizione della persona a cui è indirizzato e per la natura del privilegio [...] una fioritura di studi e di lavoro particolarmente rigogliosa sotto gli ultimi Arabi, esperimento è fatta menzione delle facoltà di medicina e di giurisprudenza, senza però escludere colonia ebraica, anche nel periodo del suo declino, la necessità e ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...