FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] l'anno di questo trasferimento.
A Roma il F. cominciò a lavorare come assistente nel famoso arciospedale di S. Spirito in Sassia, sito medico: al principio del 1600, succedendo ad Andrea Bacci, otteneva alla facoltà di medicina della Sapienza la ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] del vescovo Francesco Sottoriva, il frate cremonese, conferì la laurea in medicina al milanese Pietro Pasquali. La morte del opere teologiche e giuridiche di un certo respiro. Il suo lavoro più noto è il trattato De iure monarchiae, composto ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] A Marburgo prosegue con fervore gli intrapresi studi di medicina ascoltando le lezioni del rettore J. J. Waldschmiedt. Nel 1686, trasferimento dalla provincia di Calabria a quella di Terra di Lavoro nel convento di Cervinara e, in un secondo momento, ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] architettura, la botanica e la medicina; oppure l'interesse riposto nella in un lavoro di chiarimento dei parrizi, II, Venezia 1796, pp. 46-60; altre opere del Valier dove si Parli del C. sono De recta philosophandi ratione libri duo..., Veronae 1577 ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] tradizionali materie del Trivio e del Quadrivio si arricchisce, infatti, di notevoli aperture alla medicina e alla solo al suo lavoro di insegnante, ma anche di revisore del testo. La parziale correzione del Casin. 28, un codice del De trinitate e ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] oro sotto forma di una polvere che chiamava anche medicina. Questa polvere, come pure un "oro potabile perfetto a Costantinopoli la vicenda del B. sembra essere stata seguita con attenzione. Egli promise di lavorare per la Repubblica di Venezia ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] vicario apostolico e vescovo massulense, lavoro rigoroso, lodato dai recensori e ancora valido.
Alla morte del p. Pietro Brocchieri (dicembre 1759 dette anche lezioni di anatomia a un laureando in medicina e nel 1761, con p. F. Toselli, partecipò ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una Vita . In quello stesso periodo inviò al Magliabechi i propri lavori, cioè anagrammi, sonetti (due, presumibilmente inediti, ci ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] (teologia, giurisprudenza e medicina) con annessa scuola teorica e pratica di nautica. Alla morte del Pinto (1773) il per motivi di lavoro, come i barbieri, i bottegai, i domestici e i contadini.
Nella fase del riformismo ecclesiastico leopoldino ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] di svolgere in tutta tranquillità il proprio lavoro. In seguito alla morte del Modena (1648) divenne presidente dell'assemblea e medievale, all'astronomia, la zoologia, la matematica, la medicina, la geografia, la mitologia e la fisica. L'opera ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...