BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] e civile e rispetto agli infortuni dellavoro (Milano 1912), in cui pose le basi del concetto di infortunio distinto da quello di malattia professionale, creando la branca infortunistica della medicina legale.
Grazie ai grandi progressi compiuti ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] quali fattori di malattia (Torino 1923). Condusse interessanti indagini sugli effetti dannosi dellavoro monotono e uniforme e su alcuni problemi di grande attualità in medicina forense, quali l'ipnotismo e l'interdizione; si rivelò un precorritore ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] Nel 1905 venne incaricato dell'insegnamento di igiene dellavoro negli istituti clinici di Milano, nel 19o6 ; P. Capparoni, Lezioni di storia delle medicina, Bologna 1934-35, pp. 564 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II,Milano 1947, pp. 464 s.; ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] anni la patologia stava ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure il D. sembra aver seguenti, nonostante le pressioni del De Sanctis e del preside della facoltà di medicina Antonio Villanova, di succedere ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di sospensione dalla scuola. Alla fine del 1860 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia, 293-313, e in Opera omnia, III, pp. 1085-1103; questi lavori uscirono anche in francese e tedesco).
Nel 1893 il G. riprese a ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sedibus morborum. Il C. iniziò il suo corso pisano, di medicina teorica, nel 1727, tenendo la consueta prolusione latina poi stampata San Giuliano, già studiate nella letteratura medica toscana. Il lavorodel C. è però nettamente il più ampio, e si ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il chirurgo primario di Rimini è diretto il suo primo lavoro, l'epistola sotto il nome di Marco Chillenio,Delle virtù de' vescicatorj contro le censure del signor dottor G. B..., in Miscellanea di medicina,che contiene dissertazioni,lettere..., I ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] mortuaria e fu sepolto in Santa Croce.
Oltre ai lavoridel F. citati nel testo, vedi anche: Osservazioni intorno light thrown on his character by the case of the "spazzino" Guidétti, in Medicina nei secoli, II (1981), pp. 229-242; Id., Felice F.: life ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il DNA. Con questo metodo, lavorando su batteri e lieviti presso l’Istituto di microbiologia, Graziosi pubblicò nel 1945 – a ventidue anni e ancora studente del terzo e quarto anno di medicina – alcune note pionieristiche sulla presenza ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , da Girolamo Fracastoro.
Al laborioso lavoro che gli autori della moltiplicata trattatistica . F., in Scritti in onore del prof. A. Pazzini, Roma 1968, pp. 114-122; G. Zanier, G. F. e la filosofia dei minerali, in Medicina e filosofia tra '500 e '600 ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...