GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] , in collab. con G. Ortona - F. Sorice, lavoro questo che rappresentò una fra le prime, originali osservazioni in del metodo nella medicina clinica, in Medicina nei secoli, XII (1975), pp. 333-343, e Dal giuramento di Ippocrate alla medicinadel ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] , si trasferì a Pisa per iscriversi a quella Università, ove fu ammesso alla facoltà di medicina e chirurgia il 10 nov. 1857. Il lavoro svolto già durante gli anni del corso presso la medicheria degli Spedali riuniti di Pisa gli valse a ottenere un ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] dellavorodel padre non consentirono ai due fratelli una regolare frequenza delle scuole pubbliche per il completamento del e cesareo dal punto di vista del neonatologo, in Annali di ostetricia, ginecologia e medicina perinatale, IV (1976), pp. ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] medico per l'istituto nazionale dei grandi invalidi dellavoro nelle province di Cagliari e di Nuoro. Dal 1937, inoltre, gli furono affidati i corsi di medicina legale per gli studenti di medicina e di giurisprudenza. Sempre nel 1937, con il ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] , al quale lo legavano la comune passione per una medicina fortemente orientata verso il piano sociale e la scelta di osservazioni sulle cause delle crisi industriali e sugli effetti dellavoro di fabbrica sulla condizione operaia.
L'industria, vi ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] tradizionale e l'impianto compilatorio dellavoro, che pure è l'unico del genere.
Del resto anche altre sue opere, di Milano, Milano 1831, pp. 357-61; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV,Napoli 1845, pp. 217, 358, 394, 464, 566; ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] storia della medicina", 11, Roma 1965, pp. 79-111; O. B. Sheymin, On the history of medical statistics, in Archive for history of exact sciences, XXVI (1982), 3, pp. 241-286. L'accuratezza e l'attualità dellavoro di statistica medica del F. possono ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] , farmacologiche, morali - e soprattutto lo avvii al lavoro; il folle, irresponsabile al momento in cui ha 1845, in La medicinadel Regno di Napoli e le sue relazioni con gli Stati italiani, XIX Congr. naz. di storia della medicina, L'Aquila 26- ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] normali, avrebbe avuto il controllo dellavoro pedagogico svolto nella propria classe (Aspetti del movimento in Italia in favore dell concorso di differenti discipline e non solo della medicina; una piena sanità psichica possibile soltanto in un ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] lo chiamò, consentendogli poi alla morte del Liberati, lettore di medicina, di succedergli. Nel luglio del 1713 fu ammesso nel Collegio medico di fu anche il primo presidente; primo frutto dellavoro dell'Accademia, volto a ridurre il ritardo della ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...