MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] Pavia il M. fu inoltre assiduo di C. Golgi, col quale lavorò nel laboratorio di patologia sperimentale fondato dal Bizzozero, di E. Bottini letture sulla medicina, s. 1, III, pp. 145-178); sull'impiego dei semi di jequirity nella terapia del tracoma ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] il massimo dei voti, si laureò in medicina e chirurgia sotto la guida del professor Carlo Francioni, direttore della clinica, con disciplina e buona volontà» (1964, p. 75).
Continuò a lavorare fino al 13 dicembre 1978, giorno in cui venne colpita da ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] compiute dal B. in campo otorinolaringologico, le più importanti delle quali dettero origine ai seguenti lavori: Contributo sperimentale alla fisiologia del nervo laringeo inferiore,in Gazzetta degli ospedali,VIII(1887), 24, pp. 189 s.; 25, pp ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] tossicità.
Fonti e Bibl.: Notizie biografiche sono state fornite dal figlio del B., Giovanni. A. Spanedda, Commemorazione di G. B., in Atti del IV congr. naz. della Soc. di medicina sperim. [Mantova, 15-17 giugno 1978], in Riv. difarmacol. e terapia ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] particolarmente stimato.
Tra i numerosi lavori pubblicati in questo periodo si ricordano: Ricerche quantitative sui microrganismi del suolo con speciale riguardo all'inquinamento del medesimo, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXV ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] compiuti gli studi medi a Como, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia e successivamente si trasferì in quella di 'uomo. In quegli anni fu anche autore di lavori sulla sutura del cuore per ferite da punta e da taglio penetranti ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] di Cuneo si iscrisse alla facoltà di medicina di Torino, dove si laureò a pieni voti nel 1934. Compiuto il servizio militare e di lavoro chirurgico, che fece dell'ospedale di Niguarda uno dei più importanti centri cardiochirurgici del nostro paese ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] preparare l'estratto alcolico di noce vomica.
Ma il lavoro più originale del F. fu la scoperta dello iodoformio, da lui .), un Trattato di chimica applicata alla farmacia e alla medicina (3voll.), una Introduzione alla biografia e cenni storici sulla ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] Con un lavoro sullo stesso tema egli vinse nel 1872 il concorso Riberi indetto dall'Accademia di medicina di Torino. XL (1886), pp. 401-413, si occupò in particolare del problema della asepsi e diede precise indicazioni per la sterilizzazione degli ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] malattia alla denutrizione e a condizioni di vita e di lavoro poco salubri e igieniche o all’inalazione di sostanze nocive. (L’anchilostomiasi e la malattia dei minatori del Gottardo, in Annali universali di medicina e chirurgia, vol. 253, 1880, pp ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...