GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] riferiva di essere stato diretto testimone dell'attento lavoro durato ininterrottamente un anno. L'edizione poteva essere egli si rivolgeva perché dotti ed esperti in medicina.
La lettera del Brenta (del 1480?) è l'ultima notizia riguardante il G ...
Leggi Tutto
CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] risulta l'interesse del C. per l'impiego della statistica in medicina, fu dall'esame della realtà agraria del circondario di Acerra diviene ora membro della Società economica di Terra di Lavoro, e sarà poi socio corrispondente dell'Istituto d' ...
Leggi Tutto
PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] privilegiato di studio e di lavoro.
Conseguita nel 1876 la libera docenza in igiene all’Università di Torino, nel 1877 ebbe l’incarico del medesimo insegnamento (appena separato da quello di medicina legale, affidato a Cesare Lombroso), divenendone ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] 1850, superato il relativo pubblico concorso, assunse la direzione del manicomio di Pesaro, l'ospizio di S. Benedetto. i migliori lavori scientifici prodotti da studenti in medicina.
Fonti e Bibl.: Necr. in: Annali universali di medicina e chirurgia ...
Leggi Tutto
MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ], pp. 1-30, in collab. con L. Sirleo).
Del M. si ricordano ancora alcuni lavori di patologia sperimentale (Dell'azione del batterio termo sugli animali tubercolotici, in Riv. internazionale di medicina e chirurgia, IV [1886], pp. 523-534, in collab ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] strumenti utili alla ricerca.
Tra i primi lavoridel G. meritano di essere ricordati quelli sull a varie società scientifiche e fu membro della R. Accademia di medicina di Torino e del R. Istituto lombardo di scienze e lettere.
Morì a Pavia il ...
Leggi Tutto
FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] apprezzabili studi e pubblicato alcuni interessanti lavori: Le pieghe laterali del solco labio-gengivale inferiore nei Mammiferi anno solo la facoltà di medicina e chirurgia e la scuola di farmacia, era stata istituita con r. decreto del 9 ott. 1924 e ...
Leggi Tutto
LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] il 1933.
Tra i più noti e importanti dei suoi lavori si ricordano: La glicemia nelle cardiopatie scompensate e compensate, croniche; tubercolosi del pancreas; sifilide del pancreas), in Rivista ospedaliera. Giornale di medicina e chirurgia, XVIII ...
Leggi Tutto
DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] patologica dell'occhio. Di tale periodo fu il lavoro Della struttura e genesi del calazion (in Annali di ottalmologia, IV [ Boll. d'ocul., XXXIX (1960), pp. 3-22; A. Pazzini, La medicina nella storia, nell'arte, nel costume, Milano 1971, p. 804; I. ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] che indicò chiaramente come ispiratore e promotore del suo lavoro, egli dedicò la traduzione in italiano, strutture didattiche nell'Ottocento medico padovano, in Atti del XXIII Congr. naz. di storia della medicina, Modena 22-23-24 sett. 1967, Roma ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...