CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] successe R. Staderini, col quale il C. lavorò per un ventennio in qualità di aiuto. Nel . 607); col classico metodo dissettorio studiò il nervo ischiatico umano (La divisione del grande nervo ischiatico nell'uomo, in Boll. d. sedute d. Acc. Gioenia ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] Di Guglielmo, del capitolo Malattie del sangue e degli organi emopoietici nel secondo volume del Manuale pratico di medicina interna, Napoli di reumatologia e Il Reumatologo.
Tra i numerosi lavori che il G. pubblicò nel periodo conclusivo della sua ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] lasciò la cattedra a S. Maria Nuova.
Il lavorodel C. nella Galleria è particolarmente documentato per la collezione cura di A. Aquarone, Milano 1970, ad Indicem); S. De Renzi, Storiadella medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 440; D. R. Doran, "Mann ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] G. Cacchi). Lo J. vi aveva lavorato almeno dal 1580 (p. 97), procedendo a J.G. Volkamer, nelle quali si parla del ritratto dello J.); XIV.A.28: B. Chioccarelli pp. 66-69; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 161-165, ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] idea della carriera ecclesiastica e s'iscrisse alla facoltà di medicina e filosofia dell'università di Pisa, dove ebbe come A. Muratori. La stesura di questo lavoro aveva procurato al F. un intenso carteggio con gli eruditi del tempo da F. Ughelli a D ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] chirurgiche; fu preside della facoltà di medicina e chirurgia e fece parte del consiglio di amministrazione dell'università. Nel (ibid., XIX [1912], pp. 375-384, 394-422), lavoro di una certa importanza fisiopatologica per lo studio dei materiali e ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] e delle metastasi.
Del G. debbono ancora essere ricordati, oltre a vari lavori inerenti all'infettivologia e of human genetics - il G. ebbe le lauree honoris causa in medicina dall'Università cattolica di Lovanio nel 1958 e dall'Università Pierre et ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] .; L'Esposizione d'igiene in Napoli, in Il Napoli, 18 febbr. 1900, p. 1; L. Villa, Discorso di apertura del presidente. Lavori dei congressi di medicina interna. 61° congresso, Napoli, 17-19 ott. 1960, Comunicazioni, Roma 1961, pp. 9-19; T. Sarti, Il ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] amici di Āgrā lo presentarono al comandante del forte, che gli chiese di lavorare per lui e gli offrì lo stesso trattamento XVIIe siècle: témoins et témoignages, in Bulletin of the history of medicine, LXXVI (2002), pp. 818 s.; R. Ballester, Fabulous ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] premio della Fondazione Pagliani, la medaglia d'oro dall'Istituto di medicina tropicale di Amburgo; per i suoi lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto per l'assegnazione del premio Nobel e classificato in terna.
Percorse tutta la sua carriera ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...