MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] economiche, di poter conseguire privatamente licenza e dottorato in arti e medicina.
L'esame ebbe luogo l'11 marzo nella chiesa di S. una volta l'anno 1466); l'allestimento del codice estense rappresentò il suo lavoro maggiore per il M., e le copie ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] questo periodo conseguì anche la laurea in medicina, ma quando, sei anni dopo, si che gli verrà attribuito da alcuni nel corso del suo periodo francese. D'ora in poi il nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] reparto maschile degli alienati dell'ospedale S. Eufemia affidatagli dal direttore del nosocomio e docente di medicina legale G. Zanini, per dedicarsi completamente al nuovo lavoro richiese alcuni mesi di aspettativa dal servizio militare. In quel ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] da A. Tamburini, dove lavorarono, tra gli altri, E. Morselli, G. Buccola, D. Maragliano, G. Guicciardi, G. C. Ferrari. Nell'organo della scuola reggiana, la Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale, apparvero del D. le Ricerche sulla ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] , lavorò a quella scuola veterinaria e all'Hôtel-Dieu con il naturalista Gilbert e altri scienziati francesi, dal Vauquelin al Bredin, prima di passare all'istituto di medicina veterinaria di Alfort e quindi a Parigi, donde nei primi mesi del 1800 ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] in coll. con M. Nencki; Sugli albuminoidi del vitreo nell'occhio umano, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXX [1882], pp ; testi di una seconda fase, sottoposti a un lavoro di rielaborazione e di amalgama attuato a partire dall' ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] .
Dopo la prima laurea gli studi del M. si indirizzarono alla medicina: nel 1466 conseguì il dottorato all'Università lo Studio bolognese, e Galeotto Marzio, con i quali condivise il lavoro di edizione della Cosmographia di Tolomeo, che vide la luce a ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] successo spesso nel passato a molti autori, il cui lavoro era stato interrotto dalla morte. Non sempre è possibile stabilire medievale di forte impronta arabizzante della medicina. Prova assai significativa del valore delle sue opere e della stima ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] tornò di nuovo alla cattedra pisana di medicina practica dove rimase fino all'aprile del 1487; il suo stipendio fu portato traduzione ebraica, almeno due testi filosofici arabi. Il lavoro di questo gruppo è testimoniato dal codice della Bibliothèque ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] 1864 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia e fu allievo del collegio "Borromeo".
Durante il periodo sbloccarsi nel 1884 con la chiamata del F. all'università di Torino: nel 1890 in un lavoro di G. Cavallero e S. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...