BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] scienze naturali, medicina e frequentando le lezioni di Lazzaro Spafianzani, Alessandro Volta, Giovanni Rasori.
l'altro eretto una "casara", che, per il metodo razionale di lavorazionedel latte per farne formaggio e per il metodo di tenuta, nurava a ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] nel 1886 era a Torino, nel gabinetto di medicina legale del Lombroso, poi a Genova, assistente di ostetricia, Fascio;b. 62A, Lega Antitedesca; Presidenza del Consiglio,Guerra Europea, fasc. 19.3.26/2; Il lavoro (Genova), 3 febbr. 1919; Corriere ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] lavori, quello sulle vie di associazione cerebro-cerebellari, comprendente fondamentali osservazioni sulla fisiologia del Pensiero medico,XVIII(1929), pp. 881 s.; Prof. C. B.,in La medicina ital.,XII (1931), pp. 201 s.; C. B.,in La settimana medica, ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] ufficio e atti ledenti la dignità del professore, e conseguentemente il 23 ott proprio posto di lavoro per motivi politici, A. Pazzini, Storia della facoltà medica di Roma. Istituto di storia della medicina, Roma 1961, I, pp. 186 s., 296 s., 338-40; ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, ove fu libera docenza in clinica oculistica nel 1894 e lavorò nei due anni successivi col prof. C presso l'università di Siena; alla fine del 1993 venne chiamato a Genova e l'anno ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] il 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo aveva proposto per la nomina a professore ordinario e che ciò avvenisse ed il lavoro Sulla terminazione centrale del nervo ottico dei vertebrati fu ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] medicina e chirurgia grazie all'interessamento di S. Klinger, amico della sua famiglia: questi, che era stato da poco chiamato alla cattedra di chirurgia del F. Meckel pubblicava il suo celebre lavoro sul nervo trigemino (Tractatus anatomico- ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] lavoro organizzativo e i molteplici incarichi non interruppero in questi anni la produzione scientifica del in Profili di chirurghi militari, Roma 1930, pp. 1-5; A. Pazzini, Storia d. medicina, II, Milano 1947, pp. 258 s., 261, 263 s., 305; G. Natali, ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] Padova divenne anche preside della facoltà di medicina e chirurgia. Durante il primo conflitto , ibid., pp. 115-162), e vennero magistralmente sintetizzate in un lavorodel 1926 (Virus filtrabili ed ultrafiltrabili - Tecnica e ricerche personali, in ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] data di questo lavoro è sufficiente ad attribuire al chirurgo italiano il merito del metodo antisettico, ..., in Alcmeone, I (1939), 1, pp. 2-13; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, ad Indicem; L. Belloni, E. B. (1835-1903), in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...