NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] stabilmente a supporti rigidi. Questa nuova branca, denominata "medicina nucleare", svolge compiti molto utili per la soluzione funzione del tasso di ormone nel sangue. Tale curva è ottenuta ponendo a contatto, in identiche condizioni di lavoro, ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] nella loro estrema semplicità, facilitavano enormemente il lavoro diagnostico dei clinici: a questi infatti era , Baltimora 1967; G. Federspil, I fondamenti del metodo in medicina clinica e sperimentale, Padova 1980; International classification ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] degli anni parallelamente allo sviluppo della biologia e medicina, sono troppo numerose per essere riportate, soluzione del problema. Un'ipotesi apparentemente convincente è che, nel s. i il cervello lavori per preparare sé stesso al lavoro diverso ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] nella dinamica delle varie forme di incidenti, sia sul lavoro sia nella strada sia nelle stesse abitazioni. Gli esempi del concetto di salute anziché di malattia.
Dalla cura e prevenzione della malattia alla promozione della salute. - La medicina ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] del teatro kabuki).
Le m. r. colpiscono ogni sistema o apparato del corpo umano, e quindi ogni specialità della medicina ne di aver perso opportunità di frequentare la scuola o il lavoro a causa della propria malattia, che aveva anche posto in ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] dal programma per la medicina tropicale dell'Organizzazione Mondiale di vaste zone dell'Africa: l'infezione (malattia del sonno), trasmessa da glossine (mosche tse-tse), si sono recate per lavoro o turismo in zone endemiche, lavoratori ospiti); è stata ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] quest'ultima, ritenuta prima d'ora esclusiva del regno vegetale.
Medicina. - Gli isotopi radioattivi sono stati sfruttati , come si riscontrano spesso negli isotopi usati in questi lavori, si può ricorrere all'uso dell'autografia. Tale procedimento ...
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RIABILITAZIONE MOTORIA
Marcello Pizzetti
. La r. è identificabile in un processo terapeutico messo in atto per far sì che individui fisicamente minorati siano messi in grado di sfruttare al massimo [...] dell'aspetto posturale e dinamico del corpo umano.
Tra i mezzi di cui si avvale la medicina riabilitativa, la cinesiterapia occupa e vocazionale, l'istituzione di centri di lavoro protetto, l'abolizione delle barriere architettoniche che rendono ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] attività sia clinica, come primario della clinica psichiatrica del Policlinico viennese, sia didattica, come docente nell'università risponde non soltanto realizzando i 'valori di creazione' (il lavoro, l'attività, l'impegno politico), o i 'valori ...
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MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] sperimentali nell'Istituto di patologia generale di Torino diretto da G. Bizzozzero; nel 1890 lavorò in batteriologia a Roma nell'Istituto della Sanità del regno; nello stesso anno conseguì la libera docenza in patologia generale. Tornato a Torino ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...