CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di medicina tropicale, il C. accolse l'invito del Colonial Office e si recò a Ceylon; qui fu professore di medicina tropicale mycetoides.
La caduta del fascismo e l'annistizio lo trovarono a Roma; si dedicò allora al lavoro nella clinica universitaria ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] veterinaria; in seguito in medicina e chirurgia, a Messina, il 27 giugno 1840. Il suo primo lavoro, Sopra le zoppie per O. De Wavilow); L. Conforti, Ricordi di Thalberg e Leopardi nella Torre del Palasciano, in Ars et Labor, I (1906), 8, pp. 716-720 ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] agli eventi emotivi (Le funzioni del cuore nei sentimenti, in Raccolta di scritti di medicina per colti e profani compilata ai successivi ricercatori (Gli albuminoidi della linfa e del sangue nel lavoro muscolare, in Lo Sperimentale, XXXVII [1883], 52 ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] in the brain in cases of general paralysis, in Journal of experimental Medicine, XVII [1913], pp. 232-238).
Pure del 1910 sono due lavori imponenti per documentazione, Die histopathologischen Veränderungen der Hirnrinde bei Malaria perniciosa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] un nuovo modello delle mediche instituzioni, lavorato ad imitazione delle instituzioni oratorie de’ scienza rinnovatrice di Morgagni non si restringe dunque al mero perimetro del progresso della medicina, ma, incitando «ad ammirare […] e seguire non l ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] questa in particolare dedicò un lungo lavoro, pubblicato nell'Archiviodi ortopedia del 1904, Sulla tecnica dei trapianti tendinei 1900 al XII Congresso internazionale di medicina a Parigi, occupandosi del trattamento cruento di casi inveterati ( ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] essere posta al moto relativo del sangue rispetto al materiale e prevista e posto nella posizione di lavoro in cui si troverà a interagire Pàtron, 1985.
Biomaterial science: an introduction to materials in medicine, ed. B.D. Ratner, A.S. Hoffman et ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L'intelligenza che ci difende da invasori invisibili
Le nostre difese contro le infezioni da parte di virus, batteri e delle loro tossine sono efficaci e specifiche. [...] la risposta è necessario un gran lavoro che impegna tutto il sistema ed cui recettore riconosca quello che è esposto sui recettori MHC del B. Se questo avviene, e c'è un legame fondamentale apporto dell'immunologia alla medicina e il suo più grande ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] B. insegnò medicina in quella città per quattro anni consecutivi, anni particolarmente fervidi di lavoro; scrisse allora Bologna, dove la sua fama fece accorrere pazienti, al dire del figlio, dalla Germania, dall'Inghilterra, dalla Spagna e da altri ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] alle domande della medicina sulla base dei reperti osservati; l'esame esterno e interno del cadavere, e i . 63 e 232 del Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...