Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] una di breve durata, denominata anche memoria di lavoro, perché serve per i ricordi collegati con la nostra del codice genetico e della struttura del DNA, nonché un'infinità di altre conoscenze di fondamentale importanza per la biologia e la medicina ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] nelle facoltà di Medicina, nonché di interi corsi di specializzazione medica.
L'immersione del corpo in acqua 'azoto e quindi consente di mantenere livelli accettabili di lavoro respiratorio. Un ulteriore e non indifferente vantaggio risiede nella ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] diagnostiche. Non è infatti possibile eseguire lavoro diagnostico nel solo intento di escludere un 3269; A. Murri, Quattro lezioni e una perizia. Il problema del metodo in medicina e biologia, Bologna 1972; V. Gallo, Elementi di logica diagnostica ...
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FISICA MEDICA
Ida Ortalli
Il termine ''fisica medica'' è un'impropria traduzione dell'espressione di origine americana medical physics, "fisica della medicina". In Inghilterra sorse una polemica, protrattasi [...] in occasione di congressi e di lavori aventi in comune l'applicazione della fisica alla medicina, senza, per altro, una compiuta a rendere necessaria, fin dall'inizio, la presenza del fisico accanto al medico, venendo a influire sullo stesso ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] che hanno trovato importanti applicazioni in cardiologia. Inoltre il lavoro sulle sapogenine steroidee ha consentito di trovare una nuova impiegati in medicina. Queste sostanze si ottengono introducendo nel sistema dell'androstano o del testano gruppi ...
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SACKS, Oliver
Nino Dazzi
Neurologo e scrittore britannico, nato a Londra il 9 luglio 1933. Dopo aver conseguito la laurea in medicina ed essersi specializzato in neurologia, rispettivamente alla St. [...] lavorato, inizialmente come assistente e successivamente come professore di neurologia clinica, presso l'Albert Einstein College of Medicine particolare attenzione allo studio della concezione del tempo e dello spazio dei pazienti parkinsoniani ...
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Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 [...] del sistema respiratorio, conseguendo risultati importanti dal punto di vista sia diagnostico che terapeutico. Il lavoro experimental medicine). Fu questa la prima dimostrazione del fatto che l'informazione genetica è iscritta sulla molecola del DNA ...
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FLOREY, Sir Howard Walter
Massimo ALOISI
Medico inglese, nato il 24 settembre 1898 ad Adelaide (Australia), ha compiuto colà i suoi studî di medicina che terminò nel 1921. Nel 1922 vinse una borsa di [...] studio per l'università di Oxford (Magdalen College). Lavorò poi anche a Cambridge e completò alcuni studî in nel 1944.
Già dal 1929 il Florey si era interessato del meccanismo di azione del lisozima scoperto da A. Fleming nel 1922 ed in genere di ...
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Medico, nato a Tagliacozzo nel 1867, morto a Napoli nel 1926. Studiò a Pisa, fu direttore dell'ospedale di Livorno, nel 1899 medico di porto a Messina, nel 1901 fu chiamato a San Paolo del Brasile per [...] l'Istituto sieroterapico e vaccinogeno toscano; nel 1910 lavorò nell'Istituto d'igiene a Napoli con V. metodo rapido per la sierodiagnosi del colera. Nel 1914 fondò a la cattedra d'igiene e di medicina coloniale.
Scrisse: Le epidemie coleriche ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] varietà di malattie congenite sinora identificate. Ma un lavoro di ricerca pianificata caratterizza ora il Progetto Genoma Umano tecnica e scientifica della medicina, esemplificabile con la tecnologia del mantenimento in vita mediante trapianti ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...