L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] già nel Settecento, in particolare nell'ambito della medicina militare britannica. Il lavoro di Louis favorì tuttavia un più largo uso della statistica nella medicina ospedaliera e la graduale acquisizione del fatto che gli studi clinici controllati ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] tali opere di compilazione, attribuendo il presunto declino della medicinadel tempo al fatto che la maggior parte dei suoi sfavorevoli, fu costretto a lavorare in diverse fasi. Il Canone, di gran lunga più esteso del Libro regio di al-Maǧūsī ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] sul versante più tradizionale dellavoro filologico sulle fonti antiche, del Canon medicinae – versione latina del Kitāb al-qānūn fī ṭ-ṭibb (Libro del canone di medicina) del persiano Avicenna (980-1037 ca.) – e soprattutto l’Anothomia (1316) del ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] dagli Andini, ed effettivamente, data la divisione sessuale dellavoro, la maggior parte degli uomini e delle donne avrebbe osservare come i concetti andini di malattia e di medicina fossero strettamente connessi con le idee sulla trasgressione e ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] che risultano correlati con la medicina somatica (Rovera-Fassino 1991). Originariamente il termine resistenza è stato coniato per descrivere taluni fenomeni riferibili al transfert che disturbano lo sviluppo dellavoro analitico. Mentre il paziente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] di tradurre i passi più complessi, il suo lavoro d’interpretazione riuscì a far accettare all’Occidente , Brugis Flandorum 1948, pp. 85-112.
A. Beccaria, I codici di medicinadel periodo presalernitano (secoli IX, X e XI), Roma 1956.
M. Gianni, R ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] , anche in relazione all'aumento dellavoro industriale minorile e femminile, che debilitava organismi già indeboliti dalla scarsa alimentazione e individui ancora in crescita.
La medicina della seconda metà del XIX sec. conteneva molte componenti ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] un forte impatto anche nell'ambito della biologia e della medicina. La quantità di informazioni e di dati che può risoluzione di un determinato problema rappresentano gran parte dellavorodel ricercatore in ambito biomedico. La buona ricerca ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] più antico al-Miftāḥ fī 'l-ṭibb (La chiave della medicina) del letterato e ufficiale governativo Ibn Hindū. Il suo lavoro si propone di essere un'introduzione alla medicina per gli studenti e contiene sezioni considerevoli di carattere programmatico ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] New York 1952, pp. 244-266; A. Beccaria, I codici di medicinadel periodo presalernitano (secoli IX, X e XI), Roma 1956; E. Mioni, lavoro di integrazione. Il medico Ibn Juljul raccolse il risultato dellavorodel gruppo di studiosi che aveva lavorato ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...