BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] successi letterari, tuttavia, non impedirono al B. di studiare medicina all'Almo Collegio salernitano, dove, fra il 1593 e esplicitamente attribuite a lui siano lavoridel poeta salernitano. Sembra quindi infondata l'affermazione del Mauro che il B. ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] fascisti dopo il '29, contro Nmmanentismo hegeliano e idealistico, onde ebbe a polemizzare con Camillo Pellizzi (vedi Il lavoro fascista del 23 e 29 agosto e dell'11 sett. 1929).
Vicecancelliere della Reale Accademia d'Italia dal 1929 al 1943 ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] occuparsi, con la tipica curiosità del "dilettante" settecentesco, di materie scientifiche (tra cui la medicina, cui era incline), e excursus che mostrano evidenti i caratteri di un lavoro non compiutamente rifinito, disuguale nelle proporzioni nonché ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] curare l'educazione del figlio Agostino. Intanto il Barbaro si era interessato per far ottenere al F. un lavoro presso la corte prima del 1465. Nel 1466 ottenne una cattedra di filosofia nello stesso studio e il 3 luglio 1470si laureò in medicina. ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] ) il M. afferma che, messo da parte ogni altro lavoro, aveva atteso alla preparazione dell'Alceo dal dicembre al gennaio La rinascita del sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, Venezia 1991, p. 235; F. Raspadori, I maestri di medicina e d ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Francesi il M. completò gli studi di medicina e iniziò poi la pratica medica a , in grado di dare lavoro e ricovero a oltre mille dei notabili pavesi nell'età napoleonica, in Atti e memorie del Museo del Risorgimento di Mantova, XII (1974-75), pp. 66 s ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , dottori e scolari di filosofia, arti e medicina e dell'intera città.
Si tratta di una da usarlo poi in ogni suo lavoro non in prosa) che lamentavano la delle indulgenze.
Oltre all'amicizia dei Loschi e del Bracciolini, il B. fu legato a Maffeo Vegio ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Havekenthal (Valens Acidalius), studente di filosofia e medicina a Bologna nel 1590-93, Bellisario Bulgarini, egli era costretto a differire a causa degli impegni di lavoro e del progredire dei confronti tra le lingue, che aumentavano costantemente ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] del tedesco, il G. imparò lo spagnolo e l'inglese; seguì inoltre corsi di filosofia, antiquaria, numismatica, biblioteconomia, medicina -austriaco il G. contribuì con un assiduo lavoro redazionale e con qualche componimento poetico, ma soprattutto ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] di Guido Grandi, e si laureò, infine, in medicina e filosofia (10 novembre 1731) sotto la guida di Romagna, Lucca 1764).
Gran parte del suo lavoro in questo campo confluì nella Raccolta d’autori che trattano del moto delle acque (VI, Firenze ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...