Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] artistico, all'evoluzione del metodo scientifico nella ricerca e a nuovi esiti nella medicina. Con la Riforma al supermarket. Adolescenti alla ricerca di sé popolano le pagine poetiche (Lavorare stanca) e narrative (Feria d'agosto e La bella estate) ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] offre un saggio l'Erbolato, sproloquio scherzoso sulla medicina e sui medici, messo in bocca a . 429-446; G. Contini, Come lavorava l'A., in Esercizi di lettura, Firenze 1947; G.De Robertis, Lettura sintomatica del primo dell'Orlando, in Paragone, I ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] L'Assunzione del Rosso è del 1517. Anteriore forse di un solo anno è il primo lavorodel B., del mondo, / che per esser maggior più feccia mena, / bisogna spesso risciacquare il fondo; / e la natura, che si sente piena, / piglia una medicina ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] gli studi iscrivendosi all'università: avrebbe voluto fare medicina, ma la madre lo convinse che avrebbe potuto e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatro di S. Samuele, ove avevano lavorato i suoi genitori. Ma la sua buona stella ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] genitura hominis è un trattato di medicina riguardante la formazione dell'uomo dal momento del concepimento a quello della nascita. Riguardo dopo il suo arrivo a Roma all'inizio del 1450. Il lavoro durò più di quattro anni, e complessivamente risulta ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di eresia: "Non avete voi inteso che s'imparano i veleni dalla medicina? non vedete che si fa torto alla gente con le leggi? non che nell'aprile del '64 erano già stati volgarizzati i primi quattro libri e che l'intero lavoro poté essere completato ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sedibus morborum. Il C. iniziò il suo corso pisano, di medicina teorica, nel 1727, tenendo la consueta prolusione latina poi stampata San Giuliano, già studiate nella letteratura medica toscana. Il lavorodel C. è però nettamente il più ampio, e si ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] il chirurgo primario di Rimini è diretto il suo primo lavoro, l'epistola sotto il nome di Marco Chillenio,Delle virtù de' vescicatorj contro le censure del signor dottor G. B..., in Miscellanea di medicina,che contiene dissertazioni,lettere..., I ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] distogliere solo temporaneamente il L. dai due poli fondamentali del suo lavoro: la pittura, la politica.
La lezione di di P. Gobetti - a orientare il giovane, laureando in medicina, a un maggiore impegno nella pittura. Arcadia (Roma, Fondazione C ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] . 3277, e basandosi sia sul lavoro critico effettuato quando era ancora studente sia sulla lettura delle Argonautiche, fattanel 1481nello Studio fiorentino.
Nel 1478pubblicò a Firenze anche l'editio princeps del De medicina di Cornelio Celso, con un ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...