GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ; nel 1908, alla settimana sociale di Palermo, tenne una relazione sulle malattie dei lavoratori delle zolfare, primo suo studio sperimentale di medicinadellavoro, campo nel quale si sarebbe specializzato avviando una vera e propria scuola; nel ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] organico. Buoni lavori di sintesi, anche se brevi, furono Fasti della medicina italica. Discorso letto all'Accademia Pontaniana nella tornata del 21 giugno 1891, Napoli 1891, dedicato alla memoria di A. Stoppani, e La medicinadel secolo XIX studiata ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] è testimoniato in un ampio trattato che fu frutto di un lungo lavoro in collaborazione con S. Rivolta, allievo del suo collega e amico G. B. Ercolani: L'ornitoiatria o la medicina degli uccelli domestici (Pisa 1880).
Si occupò anche dei temi di ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] complessiva del D., attivamente partecipe della vita della comunità valdese di Roma.
Frequentata la facoltà di medicina, per il Medio Evo) sulla impostazione, i criteri, gli sviluppi dellavoro critico-filologico; cosi come la stima per le "doti di ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] dentaria.
Un interessante documento dellavoro preparatorio alle sue pubblicazioni è illustri e chiari in medicinadel Piceno, Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92 ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] curatore di una rassegna dedicata alla scienza dellavoro. Nel 1912 divenne semplicemente Rivista di XIII-XXVI; P. Guarnieri, G. C. F., in Diz. biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, a cura di R. Porter, Milano 1987, II, pp. ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] in Europa dei lavori dello scienziato bolognese.
A un settore che, con l'elettrologia, era stato al centro dellavorodel Beccaria e della fisica ancora interno al corso di laurea in medicina, e non esistendo ancora a Torino gli insegnamenti di ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] , pp. 523-537. Nel campo della immunologia si ricorda, ancora, il suo lavoro Fenomeni immunitari in patologia, in Atti d. Soc. ital. di patol., VIII dei suoi allievi.
Quale presidente del comitato di biologia e medicinadel CNR, il C. ha incoraggiato ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] ritorno a Padova, verso il 1436, con una positiva ripresa dellavoro interrotto dieci anni prima e la sua continuazione per circa un prossimo alla laurea in medicina.
D. appare ancora vivo in un documento di cessione di suoi libri del 1455 (ibid., p. ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] e si iscrisse a medicina, facoltà che frequentò per un biennio; nel 1906-1907 fu ammesso al secondo anno del corso di laurea in come una comunità di vita e di lavoro nella quale la formazione del fanciullo avviene attraverso la socializzazione.
Nel ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...