BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] eletto nel 1909 e nel 1913.
L'attività scientifica del B., intensa e pregevole negli anni giovanili, andò , solfuro di carbonio, alcole) i lavori di V. Regnault per la determinazione delle le ricerche di elettricità in medicina (Roma 1898), in ...
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Joule, James Prescott
Giuditta Parolini
Lo scienziato che scoprì il legame tra calore e lavoro
James Prescott Joule, figlio di un agiato produttore di birra, studiò la natura del calore e scoprì che [...] nel 1843 durante un celebre esperimento in cui dimostrò che il lavoro meccanico si può trasformare interamente in calore e quindi che anche ed è alla ;base del funzionamento delle comuni lampade a filamento. In medicina correnti ad altissima frequenza ...
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Curie, Marie e Pierre
Francesca Turco
La celebre coppia che scoprì la radioattività
Marie e Pierre Curie furono due grandi scienziati. La loro scoperta più importante fu la radioattività e per tali [...] in fisica.
I due scienziati si sposarono nel 1895. Lavorarono insieme per capire un fenomeno che era stato appena osservato e la Chimica.
L'influenza sulla medicina, sui consumi e sulla storia
All'inizio del Novecento si scoprì che l'esposizione ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] di ramo di azienda con più di 15 addetti.
T. dellavoratore
Mutamento del luogo in cui il lavoratore svolge della prestazione lavorativa, stabilito del datore di lavoro. Nell’ordinamento italiano, la disciplina del t. è contenuta nell’art. 2103 c.c ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] componenti, l’a. aij del generico componente i-esimo presente nella percentuale degli appartenenti alla forza lavoro sul totale della popolazione.
e β, rispettivamente, di nuclidi radioattivi.
Medicina
In neurofisiologia, si definisce a. nervosa ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] , quello rispetto al quale il centro di massa del sistema è in quiete.
Medicina
In psichiatria, attribuzione di un significato personale a di fissare la posizione precisa e invariabile del pezzo in lavorazione rispetto all’utensile, o agli utensili ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] lavoro), accresce la rigidità. Questa era grandemente aumentata nel 20° sec. ed è andata diminuendo in tempi più recenti. medicina , a EA/l, ove E è il modulo di elasticità longitudinale del materiale di cui è formato il solido, A è la sua sezione ...
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fisica G. fisica Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che viene introdotto allo scopo di consentire una descrizione quantitativamente precisa di fenomeni [...] una data unità (per es., una massa di 10 kg, un lavoro di 7 J ecc.); g. tensoriale ogni g. fisica che si , nel secondo sarà invece un numero irrazionale.
Medicina
In psichiatria, il delirio di g. è che decorrono con elevazione del tono dell’umore ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] discreta degli spettri atomici nel contesto del modello di Bohr dell'atomo. Dopo questo lavoro passarono circa 30 anni senza significativi -campione. Va infine segnalato il crescente interesse della medicina per la l. di s. che trova applicazione ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] quest'ultima, ritenuta prima d'ora esclusiva del regno vegetale.
Medicina. - Gli isotopi radioattivi sono stati sfruttati , come si riscontrano spesso negli isotopi usati in questi lavori, si può ricorrere all'uso dell'autografia. Tale procedimento ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...