L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] medicina e la storia naturale avevano già incrociato le loro strade molte volte prima dell'avvento del galvanismo. Agli inizi del orientamento generale per il lavoro empirico. Il primo risultato importante del conseguente lavoro empirico, che recava ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] nel tempo le equazioni alle differenze finite, in funzione del passo spaziale Δx (distanza tra i nodi della griglia): elaborato - a partire dal lavoro precedente di Carl Gustaf all'ingegneria, alla biologia, alla medicina, ecc). Soltanto con lo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] edita a Francoforte l'enciclopedia rustica Villae, in dodici libri, lavoro che il D. aveva terminato da tempo e per il quale rimaste inedite le seguenti opere del D. conservare nel ms. H.169 dell'Ecole de médicine di Montpellier: De mirabili ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , e per allora sovvenegli di adattarla all'uso della medicina per la misura della frequenza dei polsi" (p. grande numero per i canoni dell'epoca, e il lavoro non fu terminato prima del febbraio del 1632. Le prime copie arrivarono a Roma tra la ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] 'argento era stata studiata da Johann Heinrich Schulze, professore di medicina e lettere classiche prima ad Altdorf e poi a Halle. chimica dei corpi sottoposti ad analisi spettrale. Nel sopracitato lavorodel 1857 Swan affermò: "Nei casi in cui, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] Laura Bassi, che in una lettera del 1755 così spiega la ragione per Canterzani, erano laureati in medicina e medici di professione.
J. Golinski, Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro, in Storia della scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] era responsabile delle ricerche nel campo della medicina militare ed era autorizzato a sviluppare le sperimentale a Los Alamos e in tutti i principali impianti del Manhattan Project lavoravano fisici esuli, come Leo Szilard a Chicago, Eugene Wigner ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] del giorno e della notte. Si dedicò a studi di letteratura e filosofia (prediligeva Shakespeare, Schopenhauer e Pirandello), "teoria dei giochi", strategia navale, economia, politica e medicina dei nuclei. I lavoridel Majorana servono oggi di ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] costituirono una parte non indifferente del suo lavoro intellettuale. Su consiglio del Libri, che aveva continuato le sue lezioni troppo complesse e difficili per i corsi di medicina e farmacia, il G. cominciò ad allontanarsi con crescente frequenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] scienza e religione. Nel primo periodo della sua carriera, egli lavorò in stretto contatto con la Royal Society, tanto che la a includere indagini nei campi della medicina e dell'anatomia, stimolate dall'opera del gruppo di Oxford. Soprattutto, Boyle ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...