Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la politica e la medicina, a sottolinearne il carattere di norme generali estendibili a tutte le branche del sapere. La descrizione che prospettiva ontologico-logico-epistemologica, qual è quella del presente lavoro. Si darà infine conto dell'opera, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] aveva imposto la sua autorità nei campi più diversi del sapere, dalla medicina alla filosofia per giungere alla stessa teologia. La della sua opera, ma è anche l'insegna di un lavoro che soltanto per quella via poteva trovare il suo compimento. ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] progresso; perché, fra coloro che, nella seconda metà del XIX secolo, lavorarono a prepararne la dissoluzione (e, in qualche caso, . Nel suo pensiero la storia non ha dentro di sé la medicina atta a sanare le ferite che nel suo corso (e a causa ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] per esempio, le descrizioni volte alla ricostruzione del passato della medicina contenute nei manuali elementari di questa disciplina dati successivi al suo ritorno dalla Cina (1946-1948) Needham lavorò a Parigi, dove con Huxley e Lucien Febvre operò ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] malattia prodotta da un uso perverso della medicina, o la distruzione prodotta da un uso di trasformarsi in fuoco (I, 8). Al di fuori del cielo, invece, non c'è né luogo, né vuoto, altri.
La quantità enorme di lavoro fatto da Aristotele e la menzione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] da Kilwardby e Alberto Magno determinò la scomparsa della medicina dal novero delle discipline dedicate alla biologia; essa proprie di Alberto, rendendo così comprensibile il metodo di lavorodel domenicano; egli rifletteva sui nomi di specie oscure, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] da una parte, nella descrizione del ridimensionamento del curriculum degli studi di medicina, testimoniando come nell'ultima fase all'assistenza caritatevole; infatti, il convergere del loro lavoro in queste strutture connesse alle grandi città, ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] mentre Ibn al-Aṯīr e al-Nuwayrī riferiscono che durante il regno del padre di quest'ultimo, e su consiglio dello stesso Ḫālid ibn ancora aggiungere le dottrine della visione che costellano i lavori di medicina e le opere dei filosofi. Ora, in tutti ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] , una filosofia come ‟medicina della cultura", mentre la filosofia può soltanto prendere coscienza del processo di compimento e di anche in un esaltazione delle ‟grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa", delle ‟masse multicolori ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] delle traiettorie e la legge del moto di ciascun pianeta, Kepler poté riprendere il lavoro, interrotto per le difficoltà psichici della musica sull'uomo.
Le intersezioni tra musica e medicina sono dunque una costante della cultura europea, e una sua ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...