Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro 'essere umano rispetto alla utilizzazione della biologia e della medicina: convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] degli antichi geometri. La risposta del teorico non è il tradimento dellavoro degli uomini, è la sua idealizzazione sec., sia in Europa sia nel mondo islamico, in campi quali la medicina e l'astronomia. Nel XV sec. esistevano già, come accennato, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Royal Library di Windsor). L'apporto scientifico dellavoro di Leonardo è innegabile: l'artista disegna r. albury, Ideas of life and death, in Companion encyclopedia of the history of medicine, ed. W.F. Bynum, R. Porter, 1° vol., London-New York, ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] scelta: o lavorare su ‛un solo' problema come un autentico tecnico, cioè immergersi negli aspetti più profondi di un dato campo, diventando così, all'interno del personale politico, lo specialista di aeronautica, o di elettronica, o di medicina, ecc ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] prevalse una concezione più 'critica' dellavoro intellettuale, particolarmente attenta alla continua verifica ordinare e trasmettere una scienza (e, in particolare, la medicina, oggetto del suo insegnamento) si risolvevano o in un processo di ' ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] questo tipo, però, non comportavano in genere concezioni radicalmente differenti e alternative dellavoro matematico e astronomico. Questo avveniva invece per la medicina, dove ‒ a differenza delle matematiche e dell'astronomia ‒ era anche in gioco ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] vi può essere una sorta di divisione dellavoro che assegna a determinati gruppi della società , A.R., The Andaman islanders, Cambridge 1922.
Rivers, W.H.R., Medicine, magic and religion, London 1927.
Skorupski, J., Symbol and theory, Cambridge ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la medicina e la stessa teologia, e ispirò i tentativi di costruzione di una diversa enciclopedia del sapere, loro comunità s'ispirò a un'etica della produzione, dellavoro e del risparmio non altrettanto diffusa nei paesi di osservanza cattolica. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] La storiografia relativa al Settecento biomedico è debitrice dellavoro esemplare svolto da alcuni pionieri, in particolare Jacques Régime, vede il costituirsi di nuove scuole di medicina e lo sviluppo sistematico delle migliori pratiche di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] vita di tutti i giorni, oppure nel corso dellavoro di un artigiano per realizzare specchi di bronzo Nathan, The myth of the naturalists, in: Sivin, Nathan, Medicine, philosophy and religion in ancient China. Researches and reflections, Aldershot- ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...