Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] studio della mente umana il modello esplicativo della medicina iatromeccanica. Nella Storia naturale dell'anima (1745) Smith sul costo e sulla retribuzione dellavoro, del capitale, della terra, sulla composizione del prezzo, sul prezzo naturale e su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , il De rerum principiis et elementis et causis, la Medicina lulliana, il De vinculis in genere.
Nell’estate 1590 giunge questo senso, la dimensione biografica deve essere oggetto anzitutto dellavoro degli eruditi (e certo il più grande di loro ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] l'etica negli ambiti della biologia in rapporto alla medicina e della tecnologia in rapporto all'economia. Occorre dare la priorità alla crescita rispetto alla distribuzione, all'intensità dellavoro e alla lotta al 'consumismo' di droghe? Inoltre i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] i significativi sviluppi che alcune discipline, dalla medicina al diritto, avevano nel frattempo conseguito.
sfera spirituale, Petrarca fissava i termini di un’etica dellavoro intellettuale, orientata a esaltare il valore intrinseco dello studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] ‘mondo’:
Il mondo è, innanzi tutto, l’orizzonte dei segni dellavoro umano, di decisioni altrui assunte e riconosciute […]. Il mondo è ‘alto’ (rappresentato dalla Chiesa e dalla medicina ufficiale) costituisce uno dei principali motivi d’interesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] aberramenti» del Medioevo. Ma non meno rilevante in questi giudizi è l’insistenza sulla scienza come medicina mentis contro nell’età, nel sesso, nell’educazione, nella divisione dellavoro, nella gerarchia delle classi sociali; nel secondo, con il ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] studio della medicina e dell'etica, in luogo delle speculazioni metafisiche. Il rinnovamento della vita religiosa del 16° sec della sua analisi, la premessa che la divisione dellavoro, l'industrializzazione, l'urbanesimo - la modernizzazione della ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] in esso sia già stato accumulato molto lavoro. L’allontanamento del prodotto di configurazione diversa da quella voluta all’aggettivo: per es., maggiore, minore, migliore, peggiore.
Medicina
In chirurgia, la riunione di due lembi, parti o segmenti ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] della cultura inglese traducendo libri di medicina e di storia. Con la traduzione del Saggio sulla virtù e il merito deve l'ampliamento del progetto e la realizzazione dell'Encyclopédie. D. ne fu il principale animatore: cominciò a lavorare per la ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] degli antichi geometri. La risposta del teorico non è il tradimento dellavoro degli uomini, è la sua idealizzazione sec., sia in Europa sia nel mondo islamico, in campi quali la medicina e l'astronomia. Nel XV sec. esistevano già, come accennato, ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...