La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] (1881-1955), fu tramutata in realtà clinica dal lavoro di Ernst Boris Chain e Howard Florey. Questi importanti trattamento radicato nella medicina popolare) e H2-antagonisti.
L'utilizzazione dell'oppio per il trattamento del dolore intenso era ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] del tipo di agente responsabile.
Aspetti storici e sociali
di Vittorio Alessandro Sironi
I.
'Antibiotici empirici' della medicina .
Alexander Fleming e la penicillina
Nel 1928, Fleming, che lavora al St. Mary's Hospital di Londra, nel corso di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] e la regola [da seguire] nei singoli [casi] nella lavorazione delle medicine utili ai corpi [umani]) scrive: "quest'arte [cioè la di cui porta il nome. Il ǧullāb non è lo scopo del farmaco, ma viene usato come mezzo per fare penetrare 'nel corpo ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] lavorativi.
1. Dal movimento alla coscienza
A lungo la riabilitazione è stata considerata come un aspetto residuale della medicina si può comprendere come l'attività 'automatica' del feto e del neonato evolvano in attività esplorative e percettive che ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] livello del mare, a causa della diminuzione della pressione esterna, provoca la condizione definita in medicina ipossia, a quote superiori a 6000 m, ma anche svolgere un lavoro fisico e mentale. Mediante l'acclimatazione, la ventilazione polmonare ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] preparare l'estratto alcolico di noce vomica.
Ma il lavoro più originale del F. fu la scoperta dello iodoformio, da lui .), un Trattato di chimica applicata alla farmacia e alla medicina (3voll.), una Introduzione alla biografia e cenni storici sulla ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...